I traumi muscolari e articolari

descrizione dei traumi muscolari, articolari e ossei. Cause, sintomi e rimedi dei traumi (1 pagine formato docx)

Appunto di annatrabuio

I TRAUMI MUSCOLARI E ARTICOLARI

I traumi sono lesioni più o meno gravi a carico di strutture scheletriche, articolari e muscolo-tendinee.

Sono più o meno gravi a seconda delle cause: esterne o interne (movimenti violenti, sovraccarichi di lavoro, freddo, umidità, posizioni scorrette mantenute nel tempo). Quando il cranio va a sbattere contro una parete (ostacolo fisso:causa esterna) siamo in presenza di un trauma grave da impatto (la gravità è maggiore al diminuire della superficie che impatta).
Il crampo (spasma muscolare) è una contrazione involontaria, improvvisa e autonoma del muscolo. Avviene spesso nel polpaccio.
Cause: sovraccarico di lavoro non smaltito, cattiva circolazione del sangue, trauma precedente non guarito, movimento inusuale che sollecita il muscolo, freddo. Sintomi: il muscolo appare duro e dolorante con temporanea impotenza funzionale. Intervento: interrompere il movimento, allungare i muscoli, posizionare il caldo-umido (che rilassa), riposando.

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TRAUMI MUSCOLARI ARTICOLARI E OSSEI

Lo stiramento è un trauma di grado semplice che causa la rottura di poche fibre (caso più semplice lesione muscolare). Cause: allungamento anomalo della muscolatura o di un tendine, sovraccarico di lavoro, movimenti di allungamento veloci, sollecitazioni ripetute nel tempo. Primo grado: non vediamo niente, secondo grado: notiamo diverse entità di trauma, terzo grado: ecchimosi e rottura di più fibre. Sintomi: dolore forte e improvviso, limitazione del movimento, rottura alcune fibre muscolari. Intervento: sdraiare il soggetto supino, mettere il ghiaccio (per contenere l’ecchimosi: vasocostrizione), guarigione spontanea (5-6gg).
Lo strappo (distrazione) è la lacerazione delle fibre del muscolo o di parte di esse. Cause: eccessivo stiramento del muscolo, sovraccarico di lavoro (atleti). Sintomi: dolore acuto e improvviso, avvallamento lungo al muscolo (dovuto alla rottura delle fibre). Intervento: riposo (favorire riassorbimento ematoma e cicatrizzazione lesione), non massaggiare fibre lese, applicare ghiaccio entro le 48 ore.

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DOLORI ARTICOLARI E MUSCOLARI RIMEDI

La lussazione è la fuoriuscita dei capi articolari dalla loro sede naturale senza ritorno (perdita di contatto dei due capi articolari). La sublussazione provoca un leggero contatto tra i due capi articolari. Il disco intervertebrale funge da ammortizzatore. Cause: colpo violento (provoca lacerazione capsula articolare e legamenti). Sintomi: dolore, edema (gonfiore), visibile deformazione articolazione, spossamento dei capillari, incapacità funzionale (non ci si può muovere). Intervento: riposo, mettere il ghiaccio, immobilizzare zona interessata, è necessario l’intervento (bisogna andare al pronto soccorso).

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DOLORI MUSCOLARI ARTICOLARI DIFFUSI

La distorsione è la fuoriuscita dei capi articolari dalla loro sede naturale con immediato ritorno. La rotazione e l’allungamento sono due forze che associate insieme superano il limite fisiologico: i legamenti non riescono a contenere l’articolazione ed ecco la distorsione. Cause: forte sollecitazione articolazione su piani diversi (allungamento con rotazione). Sintomi: dolore, edema (ematoma), riversamento del sangue all’interno e gonfiore, emarto. Intervento: mettere ghiaccio sulla zona interessata, interrompere attività, sollevare la parte dolorante, immobilizzare l’articolazione (fascia o gesso).