Filtri analogici e digitali

Le generalità sui filtri. I filtri analogici. I filtri passivi: tipologie, determinazione della funzione di trasferimento di un filtro passa-basso, analisi delle funzione di trasferimento con i diagrammi di bode. I filtri attivi: ordine e determinazione delle varie funzioni di trasferimento. I filtri digitali: generalità, la trasformata zeta e differenze tra i filtri analogici e digitali. Progettazione di un filtro passa - basso digitale (9 pagine formato doc)

Appunto di cla09
  • Generalità sui filtri
I filtri sono dei sistemi nei quali il segnale di ingresso viene trasferito in uscita in maniera diversa a seconda della frequenza dello stesso, essi svolgono cioè una funzione selettiva.
La relazione che intercorre tra l'ingresso e l'uscita del sistema è detta funzione di trasferimento. Nel caso dei filtri, il rapporto tra l'uscita e l'ingresso del sistema è detto attenuazione o guadagno.

In elettronica esistono diverse categorie di filtri, che si classificano in base alla tecnologia, che sono:

  1. i filtri analogici
  2. i filtri digitali.
  1.  I FILTRI ANALOGICI
Lo scopo dei filtri analogici è quello di eliminare una parte del contenuto armonico di un segnale periodico, lasciandone inalterata la parte restante. I filtri analogici si classificano, in base alle componenti utilizzate per realizzarli, in:

1) filtri passivi, cioè quei filtri composti da resistori, da induttori e da condensatori.

2) filtri attivi, cioè quei filtri composti da transistor e da circuiti integrati.
 
  • I filtri passivi
I filtri passivi sono dei circuiti elettrici in grado di ottenere in uscita, come valore massimo, il valore dell'ingresso.
Essi sono composti da componenti passivi come i resistori, le induttanze e i condensatori; sono proprio questi due componenti che, avendo una reattanza che dipende dalla frequenza, sono in grado di influire nel circuito in modo diverso al variare della frequenza, applicando quindi una selezione del segnale in base alla frequenza dello stesso. La porzione di frequenze in cui il segnale passa inalterato viene comunemente chiamata banda passante mentre la porzione in cui il segnale viene attenuato prende il nome di banda oscura. Il valore di frequenza che divide le due bande viene chiamato frequenza di taglio. Esistono quattro tipi di filtri, che si differenziano in base alla banda passante, che sono: