Corrente elettrica e corpo umano

Gli effetti della corrente elettrica sul corpo umano: la resistenza verso terra di una persona, la tensione di contatto (UC) e di passo (UP) (12 pagine formato doc)

Appunto di danielemancon

CORRENTE ELETTRICA E CORPO UMANO

Corrente elettrica e corpo umano.

È ben noto che le prime scoperte riguardanti, i fenomeni elettrici riferiti al corpo umano, siano strettamente collegate alle esperienze rivolte a mettere in evidenza come il funzionamento del sistema nervoso e dei muscoli sia, almeno in parte, dovuto alla presenza di tensioni e correnti elettriche.
Luigi Galvani  è stato il primo scienziato che ha ritenuto di aver dimostrato, mediante i suoi primi esperimenti, la capacità dei tessuti biologici di suscitare fenomeni elettrici riportando, i risultati dei suoi esperimenti compiuti sul muscolo gastrocnemio di rana. Galvani credeva di aver messo in evidenza che il nervo di una rana fosse in grado di produrre una corrente elettrica.
Pose dunque su basi sperimentali i precedenti tentativi di collegare la fisica con la biologia.

Elettrostimolazione: controindicazioni e posizionemaneto degli elettrodi


ENERGIA ELETTRICA CORPO UMANO

Entrando in merito, si scoprì dopo anni di ricerca che, il corpo umano e’ per lo più composto di una soluzione salina conduttrice, si può dire sia costituito da un insieme d’atomi che, quando perdono o acquistano elettroni, diventano ioni: sono tali le cellule e il liquido interstiziale che le separano.
Gli ioni ( k+, Na+…), si muovono in zone di minor concentrazione e sono soggetti al campo elettrico generato dall’insieme degli altri ioni.
Poiché la cellula ha verso gli ioni un comportamento di tipo selettivo,gli ioni non si diffondono allo stesso modo dentro e fuori la cellula: ad esempio la cellula è molto permeabile a K+ piuttosto che a Na+.
Lo ione K+ è trasportato all’interno della cellula mentre lo ione Na + è espulso con la tipica azione di pompaggio biochimico a spese dell’organismo “pompa metabolica”.
La cellula viene quindi a possedere un potenziale negativo all’interno rispetto all’esterno chiamato: potenziale di riposo.
Nei mammiferi le cellule del sistema nervoso centrale, presentano un potenziale di riposo di  -70 mV: d.d.p.

notevole se si considerano le piccole dimensioni della cellula.

Effetti della corrente elettrica sul corpo umano: appunti


RESISTENZA ELETTRICA, CORPO UMANO: OHM

La membrana cellulare separando cariche elettriche si comporta come un condensatore. Non è perfettamente isolante ed è attraversata da un certo numero di ioni perciò, oltre ad un valore di capacità, presenterà anche una resistenza elettrica.
Il modello elettrico semplificato delle cellule umane sarà perciò rappresentato da un condensatore C in parallelo con una resistenza R e da un generatore di tensione che rappresenta il potenziale di riposo determinato dalla diversa concentrazione di ioni nella cellula. Parlando invece del potenziale d’azione della cellula, se ad essa viene applicato un impulso di corrente di polarità inversa a quella della cellula stessa, il potenziale da negativo diviene positivo per ritornare di nuovo al valore iniziale. L’andamento del potenziale, prende il nome di potenziale d’azione.
L’ampiezza minima dell’impulso di corrente necessario ad eccitare la cellula, e a determinare l’inversione del potenziale, decresce con l’aumentare della durata per tendere ad un valore costante secondo una curva denominata curva  d’eccitabilità. (fig. 3)