Domede attacca e ferisce Ares
Episodio durante il quale Diomede ferisce Ares con l'aiuto di Atena (1 pagine formato doc)
Ma come Ares vide Diomede, subito lasciò il cadavere di Peritante; si precipitò contro Diomede.
Come furono vicini Ares si levò per primo sopra il giogo del carro con l’asta di bronzo per uccidere Diomede. Atena afferrò la lancia e la gettò lontano. Diomede lanciò la sua asta; e Pallade Atena spinse l’arma nel basso ventre e Ares urlò poiché la dea la ritrasse. Sgomento percorse gli Argive e i troiani, tanto urlò Ares mai sazio di battaglie. Come una bufera quando c’è calura apparve Ares a Diomede salendo in cielo. Raggiunse velocemente l’Olimpo e sedette vicino a Zeus col cuore angosciato mostrando il sangue immortale sgorgare dalla ferita; disse lamentoso parole sfuggenti: "Padre Zeus, non ti arrabbi a vedere cose così atroci? Continuamente noi dei subiamo mali orrendi, gli uni a causa degli altri, per compiacere i mortali. Tutti ce l’abbiamo con te, perché hai generato una pazza, che progetta sempre azioni malvagie. Tutti gli altri numi obbediscono a te e ti temono; questa però non rimproveri mai, né con parole né con cenni; la lasci fare quello che vuole, perché solo tu l’hai generata.