Il fiume Xanto contro Achille
Prosa del brano epico sulla furia del dio del fiume contro Achille (1 pagine formato doc)
Achille uccise Tersiloco, Midone, Astipilo, Mneso, Trasio, Enio e Ofeleste; se il fiume non gli avesse parlato furente Achille avrebbe ucciso altri Peoni: “ O Achille, sei il più forte, ma commetti azioni ignobili più di tutti gli umani; e sempre gli dei ti proteggono.
Se Zeus ti ha concesso di sterminare i troiani, non gettare i loro cadaveri nelle mie acque, compi stragi nella pianura: le mie correnti non possono più gettarsi nel mare tanto sono piene di cadaveri: e tu massacri funesto, vattene e smetti: mi fai orrore, condottiero di eserciti.” Achille gli rispose dicendo: “Questo sarà fatto come tu ordini, Scamandrio divino! Ma sicuramente non smetterò di uccidere i troiani, prima di averli chiusi n città e combattuto Ettore cosi che si possa proclamare il vincitore”. Dicendo così balzò tra i troiani come un dio, allora il fiume parlò ad Apollo: “Ohimè, Apollo, figlio di Zeus, non seguisti il volere di tua padre che ti ha ordinato di aiutare i troiani finché la notte cali sul campo di battaglia…”.