Etica della Comunicazione
Riassunto delle lezioni di Etica della Comunicazione (8 pagine formato doc)
L’etica della comunicazione è una filosofia del linguaggio.
L’abito morale
Essa si può definire anche un abito morale che bisogna indossare (secondo la retorica di Aristotele), per cui, secondo logica, tra due argomentazioni, dovrebbe prevalere quella migliore e non quella contenente la strategia per catturare il consenso.
Di questo abito morale esistono due concezioni:
Concezione laica la comunicazione è soprattutto informare più che educare;
Concezione cattolica la pressione degli operatori della comunicazione è inseparabile da questo abito morale, per cui comunicare significa formare, educare.
Il principio chiave dell’etica è il rispetto delle opinioni, il che non significa necessariamente riconoscerle come veritiere ma semplicemente rispettarle (es. Voltaire “Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo”).
Comunicazione
Letteralmente, comunicazione significa “prendere nota”, “mettere in comune”, “mettersi in contatto con gli altri”. La comunicazione di massa invece è una diffusione di informazioni che raggiunge un numero di destinatari molto elevato attraverso mezzi così detti mass media (giornali, televisione, radio, internet).
La comunicazione può essere sviluppata attraverso l’emissione, da parte di un emittente, di un messaggio codificato, che verrà poi decodificato da parte del ricevente.
La discussione è strutturata invece in un doppio binario:
Aspetto proporzionale (riferito alla sintassi)
Aspetto performante (riferito ai contenuti)
Per comunicare esistono varie regole:
Dare un senso ed un significato alla comunicazione
Far si che il significato sia comprensibile
Essere convinti di ciò che si asserisce (bisogna capire e far capire)
Verificare l’esistenza delle regole della comunicazione (colui che ascolta deve essere messo in condizione di ascoltare)
La Notizia
Occorrono 3 presupposti fondamentali per far diventare un fatto, notizia:
L’interesse pubblico, interesse collettivo (Es. Se una persona qualunque inciampa sui gradini e si frattura una gamba il fatto non è di interesse pubblico, ma se la persona è un personaggio pubblico, il fatto diventa notizia)
o Una notizia diventa di interesse pubblico quando c’è:
L’utilità di informare comunicazione di uno sciopero
Conseguenza l’aumento del petrolio o la nascita di nuove epidemie (aviaria)
Importanza oggettiva scoperta di un farmaco, episodio di terrorismo
Sviluppo di un avvenimento (fatti giudiziari)
La veridicità della notizia
La pertinenza al contesto (la notizia deve essere legata al fatto accaduto)
Secondo uno studio, le notizie possono suddividersi in:
Hard News
Soft News
Spot News (fatti appena accaduti)
E in :
Notizie Programmate previste da agenda, come co