l'attimo fuggente
Recensione del film l'attimo fuggente (2 pagine formato doc)
CARPE DIEM CARPE DIEM "SUCCHIA LA VITA FINO AL MIDOLLO": questa è la frase che più mi ha colpito de "L'ATTIMO FUGGENTE".
Sì, perché la vita, la sola che si ha, vale la pena di essere vissuta, assaporandone sino all'ultimo goccio la gioia e l'amarezza, conoscendone la magia e capendone l'importanza. A mio parere, ciò non è tuttavia emerso con evidenza in questo film. Il professore Keating trasmette ai ragazzi valori importanti (la passione per la poesia, ad esempio), osanna il motto "carpe diem" e raccomanda loro di essere sempre protagonisti della propria vita di rifiutare il conformismo e di non farsi omogeneizzare dalla società come amebe, ma di reagire poiché i pensieri e le parole, prima o poi, cambiano il mondo. Nonostante questo egli non riesce ad insegnargli a non arrendersi dinanzi alle difficoltà, a lottare con tenacia e caparbietà; tanto che la conclusione a cui alcuni suoi studenti giungono, è che non ha senso vivere se non si trovano o non si possono realizzare i propri sogni.Togliersi la vita significa forse essere attivi? Dimostra per caso che si ha una forte personalità distinta dalla massa? No, io non credo. Penso al contrario che il suicidio dimostri la debolezza dello spirito umano, che vede la morte come la via d'uscita migliore, quella più comoda, che risolverebbe improvvisamente ed indiscutibilmente tutti i problemi, ma che in realtà ci porterebbe via quell'inestimabile dono che Dio ci ha dato.Una stanza buia e angusta: così probabilmente vedeva la vita Nil. Capita talvolta anche a noi di sentirci in tal modo, quando i nostri sogni vengono soffocati, ci sentiamo persi in un mondo che stentiamo a riconoscere come tale, sommerso da violenza e ingiustizia; desideriamo estraniarci e fuggire dalla dura realtà, celandoci magari dietro qualche flebile illusione. Ma dobbiamo imparare e trovare la finestra di quella stretta stanza che ci immetta in una nuova, travolgente dimensione. E così la nostra vita sarà luminosa e straordinaria, potremo correre liberi e sereni per un immenso prato, soffermandoci ad osservare un fiore che sboccia in tutto il suo splendore e provando emozioni indescrivibili e nuove; ci sentiremo rinati e il nostro cuore traboccherà di speranza ed entusiasmo. Se il professor Keating, oltre a dire loro che "LA ROSA VA COLTA QUANDO È IL MOMENTO, E IL TEMPO VOLA VIA E NESSUNO TE LO RIPORTERÀ INDIETRO", avesse comunicato con più ottimismo e vitalità, le cose sarebbero andate diversamente... A me questo film ha turbato parecchio, nonostante mi sia piaciuto, proprio perché la morte viene, a mia interpretazione, raffigurata come una, seppur triste e amara, soluzione perfetta. Ciò di cui invece io sono fermamente convinta è che i momenti brutti si possono superare, e comunque la vita, che è solo nostra, è per questo così bella e coinvolgente. Concludo citando un pensiero, che porto sempre con me e che mi permette di "pensare positivo":"QUELLO IN CUI CREDI ESISTE, NON LASCIARLO MORIRE MAI, NON SACRIFICARE I TUOI SOGNI E NO