La dottrina delle idee
Descrizione della dottrina delle idee di Platone (3 pagine formato doc)
LA DOTTRINA DELL’AMORE E DELL’ANIMA
Il sapere stabilisce un rapporto, tra l’uomo e le idee, e tra gl’uomini associati nella comune ricerca, che non è puramente intellettuale perché impegna interamente l’uomo.
Questo rapporto è definito da Platone “Amore”. L’amore è il tema di due importanti dialoghi di Platone: il Simposio e il Fedro. Il Simposio considera la bellezza l’oggetto dell’amore, mentre il Fedro considera la soggettività dell’amore. I discorsi del Simposio mettono in luce dei caratteri subordinati all’amore, che verranno poi giustificati da Platone. Pausania distingue l’eros volgare, ovvero carnale, dall’eros celeste, riferito alle anime.
Erissimaco vede l’amore come una forza cosmica che determina l’armonia di tutti i fenomeni. Aristofane, con il mito degli “Androgeni”, spiega che l’amore da agl’uomini un senso di insufficienza. Socrate invece dice che l’amore è mancanza, perché l’amore desidera qualcosa di cui ha bisogno e che non ha. Secondo i miti l’amore è figlio di Penìa (povertà) e Pòros(abbondanza) e non è un dio ma bensì un demone che non ha la sapienza ma aspira ad averla e per questo motivo è filosofo. La bellezza è il fine, l’oggetto dell’amore.
La bellezza può avere vari gradi. Il primo è la bellezza del corpo, poi passa alla bellezza dell’anima, poi quella nei confronti delle istituzioni e delle leggi, poi quella nei confronti delle scienze, e infine la bellezza in sé. Il Fedro cerca di spiegare come fa l’anima ad arrivare alla bellezza suprema, e per farlo inizia dall’anima. Per spiegarlo al meglio Platone usa un mito, più precisamente quello della biga alata, dove ci sono 2 cavalli, uno bianco(eccellente) e uno nero(pessimo) guidati da un auriga. L’auriga cerca di indirizzare i cavalli verso l’Iperuranio. Nell’Iperuranio c’è la “vera sostanza” priva di colore e forma, e questa sostanza è la totalità delle idee. Ma l’anima può contemplarla solo per poco perché il cavallo nero tira la biga verso il basso. L’anima che ha visto di più vivificherà il corpo di un uomo che si consacrerà al culto della sapienza o dell’amore mentre le anime che hanno visto di meno si incarneranno in uomini che saranno via via più alieni dalla ricerca della verità e della bellezza.