Kant
Breve introduzione al filosofo, Empirismo e Razionalismo e analisi delle tre critiche: alla ragion pura, alla ragion pratica e del giudizio. (file.doc, 21 pag) (0 pagine formato doc)
Kant INTRODUZIONE A KANT In seguito alla rivoluzione scientifica si andarono parallelamente sviluppando due movimenti: Empirismo e Razionalismo.
Entrambi volevano rendere più scientifica la filosofia in concomitanza alla grande rivoluzione culturale che attraversò tuta l'età moderna, per l'appunto quella rivoluzione scientifica cominciata con Copernico. La filosofia moderna si sviluppò attorno alla ricerca di un metodo scientifico, poiché l'unica vera conoscenza sembrava essere quella scientifica al punto che molti fisici vennero chiamati anche filosofi (v. Galilei). Si ha dunque una affermazione della fisica come vera conoscenza e questo atteggiamento fu tanto più significativo quanto più si rivelò fragile l'impalcatura della filosofia tradizionale (la Scolastica degli imitatori non all'altezza dei modelli greci). Tutto ciò ebbe due differenti aspetti: - Positiva era l'esigenza di dare al sapere scientifico un' adeguata autonomia; - Negativa fu la tendenza a considerare il sapere scientifico come unico sapere, la conoscenza della matematica come unica vera conoscenza. Non si riesce a cogliere i diversi livelli del sapere e quindi della conoscenza (Platone aveva inserito molti livelli di conoscenza e utilizzava il mito per spiegare e dare degli esempi di quei livelli che non erano chiaramente dimostrabili in altro modo; Gesù utilizzò le parabole; anche ora è molto sviluppato l'utilizzo delle metafore sempre nell'ambito del dialogo). L'aspetto negativo in alcune situazioni degenerò dello scientismo il quale portò ad un appiattimento del sapere che non lasciava spazio all'intuizione e all'utilizzo di logiche diverse. Empirismo e Razionalismo non mancavano di metodo ma ne avevano due estremamente divergenti. L'Empirismo si basava su un metodo induttivo tramite il quale dal particolare si giungeva all'universale. Questo tipo di pensiero si sviluppò soprattutto in Inghilterra ed ebbe tra i suoi massimi esponenti Bacone, Locke e Hume. Il Razionalismo adottava un procedimento deduttivo che dall'universale portava al particolare. Punto di partenza risultava essere Dio. Tra i massimi esponenti ricordiamo Cartesio, Spinoza, e Leibniz. Kant si inserì nel dibattito tra i due, ispirandosi a Newton . Questi apparteneva alla generazione precedente e fu un modello per il filosofo. Come Newton aveva fatto per la scienza così Kant si proponeva di operare la grande sintesi della filosofia, unendo gli aspetti positivi di Razionalismo ed Empirismo. Ma Kant ebbe la grande intuizione di riflettere sui contenuti di entrambi prima di operarne l'unione. La filosofia doveva prima di tutto indagare sui limiti strutturali di ogni esperienza umana e quindi sull'uomo stesso le sue potenzialità e i suoi errori. A questo proposito è bene ricordare Locke e la metafora del pescatore (uomo) che prima di gettare l'amo (sintesi) deve controllare la profondità del mare (filosofia). Avendo ben presente limiti e capacità solo allora si può andare alla ricerca della vera scienza. Uno de