Bernardino Telesio

Vita e filosofia di Telesio (1 pagine formato doc)

Appunto di arrotino1989
Nella seconda metà del Cinquecento si afferma la filosofia naturalistica di Bernardino Telesio (1509-1588).
Nato a Cosenza, egli studiò e si addottorò a Padova. Sulla sua formazione ebbe grande influenza l' aristotelico Vincenzo Maggi: ciò spiega il fatto che il legame tra il pensiero di Telesio e la tradizione aristotelica sia alquanto stretto; del resto la sua opera principale, De renum natura iuxta propria principia (1565-1585), in molti luoghi assume l'aspetto di un commentario alla Fisica di Aristotele , pur contenendo molti spunti di critica nei confronti del filosofo greco. Il titolo dell'opera fondamentale di Telesio è programmatico: la natura deve essere studiata e interpretata secondo i principi ad essa propri, senza fare ricorso a modelli precostituiti.
L'autonomia della natura dal mondo umano trova così un'esplicita sanzione , comportando il rifiuto delle tendenze volte a interpretare il mondo e i suoi fenomeni secondo categorie logiche o metafisiche predeterminate. Secondo Telesio i filosofi che lo hanno preceduto, troppo fiduciosi in se stessi, non si sono accontentati di osservare correttamente le cose come sono in realtà, ma hanno proiettato su di esse caratteristiche e proprietà che erano reali soltanto nel loro pensiero: lungi dall'essere oggettivamente fondata, la loro concezione della natura era una fittizia creazione intellettuale. I principi che regolano dall'interno la vita della natura sono tre. Nell'universo operano infatti due princìpi agenti - il caldo e il freddo - che sono in grado di percepire e di essere percepiti. Ma il caldo e il freddo necessitano di un terzo principio, questa volta passivo, su cui esercitare la loro azione: la massa corporea ovvero la materia. Né le nature agenti né la massa corporea sono sostanza, in quanto né le une né le altre possono sussistere di per sé. Da un lato, i princìpi agenti non possono operare se non sulla materia, poichè nessun principio incorporeo - come sono il caldo e il freddo - può produrre un effetto senza infondersi in qualcosa di materiale. D'altro lato, la massa corporea, di per sé inerte e informe (e quindi unica), è stata creata da Dio per essere formata, e continuamente trasformata, dalle due nature agenti. I tre princìpi - caldo, freddo e massa corporea - non sono quindi mai separati. Le nature agenti sono tutt'uno con la massa corporea alla quale ineriscono e non ci sarà mai nessuna parte di nessun essere che sia soltanto corpo o soltanto principio attivo, ma qualunque particella di qualunque ente risulta composta di tutti e tre i princìpi in una indissolubile unità. La sostanza, secondo Telesio, consiste proprio in questa unità dell'essere e riveste dunque un carattere non già statico, ma dinamico. Essa dà infatti origine a una continua vicenda di generazione, di corruzione e di rigenerazione, nella quale pullula il divenire degli esseri particolari. In altri termini, la sostanza è il dispiegarsi della vita della natura. L'unico limite che Telesio pone all'autonomi