Cartesio
Descrizione dettagliata e ben organizzata dei principali principi filosofici cartesiani e delle sue opere più importanti (5 pagine formato doc)
Cartesio
Cartesio viene considerato l'iniziatore del pensiero moderno e del metodo razionalistico. Contro il principio di autorità che aveva dominato la cultura del medioevo egli rivendica l'autonomia della ragione umana. La ragione è in grado di prevenire alla verità, senza bisogno del ricorso a cause soprannaturali, ma fidando in un corretto metodo per organizzare i pensieri e le conoscenze.
La ricerca di tale metodo diviene per Cartesio il problema universale della scienza e della ragione. Come la ragione è unica in tutti gli uomini, unico deve essere il processo delle conoscenze. Da questa unità del metodo deriva l'unità dell'edificio del sapere. Con una celebre immagine, Cartesio paragone le scienze ad un albero, le cui radici rappresentano la metafisica o filosofia, il tronco la fisica, e i rami le rimanenti scienze(medicina, meccanica e morale).
Modello esemplare di questo metodo, intuitivo e deduttivo, è chiaramente la matematica, l'unica scienza che fornisca un'assoluta garanzia di certezze e di evidenza. L'intuizione e la deduzione sono le uniche due facoltà che si applicano a ogni parte dell'albero.
Cartesio è stato il più grande filosofo dell'età moderna poiché ha dato avvio al razionalismo, cioè quel principio che considera la ragione l'autonoma capacità dell'uomo di trovare in se stesso i fondamenti del proprio sapere contro l'autorità.
"Discorso sul metodo"(1637)
All'inizio della prima parte propone la tesi innatista, ci fa queste precisazioni che ci fa vedere la sua cautela, la sua modestia intellettuale e presenta lo scritto come una favola. Da una parte teme le autorità ecclesiastiche e la loro condanna, ma dall'altra parte possiede questa consapevolezza: imporre la propria testi e il sapere è come se non potesse aprire l'uomo a un atteggiamento critico. Emerge questa sensibilità pedagogica e didattica nel presentare agli altri il suo personale percorso intellettuale cominciando sin dall'infanzia e spera che la sua opera serva a qualcuno e che qualcuno sarà grato della sua franchezza. Dopo la critica all'educazione della Flesh, inizia ad indagare nella propria ragione.
Cartesio viene considerato l'iniziatore del pensiero moderno e del metodo razionalistico. Contro il principio di autorità che aveva dominato la cultura del medioevo egli rivendica l'autonomia della ragione umana. La ragione è in grado di prevenire alla verità, senza bisogno del ricorso a cause soprannaturali, ma fidando in un corretto metodo per organizzare i pensieri e le conoscenze.
La ricerca di tale metodo diviene per Cartesio il problema universale della scienza e della ragione. Come la ragione è unica in tutti gli uomini, unico deve essere il processo delle conoscenze. Da questa unità del metodo deriva l'unità dell'edificio del sapere. Con una celebre immagine, Cartesio paragone le scienze ad un albero, le cui radici rappresentano la metafisica o filosofia, il tronco la fisica, e i rami le rimanenti scienze(medicina, meccanica e morale).
Modello esemplare di questo metodo, intuitivo e deduttivo, è chiaramente la matematica, l'unica scienza che fornisca un'assoluta garanzia di certezze e di evidenza. L'intuizione e la deduzione sono le uniche due facoltà che si applicano a ogni parte dell'albero.
Cartesio è stato il più grande filosofo dell'età moderna poiché ha dato avvio al razionalismo, cioè quel principio che considera la ragione l'autonoma capacità dell'uomo di trovare in se stesso i fondamenti del proprio sapere contro l'autorità.
"Discorso sul metodo"(1637)
All'inizio della prima parte propone la tesi innatista, ci fa queste precisazioni che ci fa vedere la sua cautela, la sua modestia intellettuale e presenta lo scritto come una favola. Da una parte teme le autorità ecclesiastiche e la loro condanna, ma dall'altra parte possiede questa consapevolezza: imporre la propria testi e il sapere è come se non potesse aprire l'uomo a un atteggiamento critico. Emerge questa sensibilità pedagogica e didattica nel presentare agli altri il suo personale percorso intellettuale cominciando sin dall'infanzia e spera che la sua opera serva a qualcuno e che qualcuno sarà grato della sua franchezza. Dopo la critica all'educazione della Flesh, inizia ad indagare nella propria ragione.