Schelling

Tematiche principali trattate da Schelling "Schelling afferma che la conoscenza dell’assoluto è possibile." (File.doc, 1 pag) (0 pagine formato doc)

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W. J. SCHELLING (1775-1854) Natura A differenza di Fichte, che identifica la natura come uno dei costituenti del non-io, Schelling crede che la Natura sia creativa, e che quindi non sia un limite bensì una forza dinamica che si manifesta progressivamente a partire “dal sasso fino al cervello di Kant”. La Natura secondo Schelling è organizzata in modo teleologico e può essere spiegata attraverso il principio di polarità, cioè l'attrazione o la repulsione tra cose. Tappe di progressiva Manifestazione: Forza Gravitazionale, Attrazione elettromagnetica Fenomeni elettrici Fenomeni Chimici (passaggio da inorganicità ad organicità: prima testimonianza del finalismo della Natura) Biologia (la Natura è sensibilità) Uomo e sua intelligenza (la Natura diventa “intelligenza conscia”) Processo dinamico che parte dalla “materia irrigidita in cui la vita sonnecchia” fino ad arrivare, seguendo un percorso teleologico, all'uomo, in cui la Natura è pienamente consapevole di sé. “La Natura è Spirito nella forma dell'esteriorità, mentre lo Spirito è Natura nella forma dell'interiorità”.
L'uomo, il cui spirito ha radici nella Natura, parte dalla consapevolezza e arriva a conoscere i segreti della Natura stessa. Idealismo Estetico Schelling afferma che la conoscenza dell'assoluto è possibile. Tuttavia per realizzarla non ci si può servire della conoscenza scientifica, in quanto questa è parziale, settoriale, non può avere una visione d'insieme del tutto. La conoscenza scientifica è di tipo quantitativo, in quanto divide, astrae, cataloga, ma secondo Schelling “Tutto ciò che è vivo non può essere catalogato”. In risposta ad una conoscenza giudicata eccessivamente logocentrica, Schelling afferma che l'Arte è l'organo supremo della filosofia, la scienza preposta alla conoscenza dell'assoluto: idealismo estetico. L'Arte può riuscire dove la scienza fallisce perché è un tipo di conoscenza intuitivo, geniale e riesce a fare parlare l'assoluto, che è il momento in cui lo Spirito si fonde con la Natura. L'Arte disvela l'assoluto in bellezza, verità e giustizia, che sono tre elementi da considerare sempre connessi tra loro. Holderlin afferma che “l'uomo è un dio quando sogna, un mendicante quando riflette”.