Aristotele
Differenze con Platone, la metafisica, le cause dell'essere, l'origine di Dio, la logica, il sillogismo, la fisica, l'anima e le sue funzioni, la conoscenza, l'etica. (5 pg - formato word) (0 pagine formato doc)
PLATONE Aristotele Differenze con Platone Platone crede nella finalità politica della filosofia mentre Aristotele fissa lo scopo della filosofia nella conoscenza disinteressata del reale e vede il filosofo come un sapiente dedito alla ricerca.
Platone guarda il mondo secondo un'ottica verticale e gerarchica che distingua fra verità vere e apparenti, Aristotele guarda il mondo secondo un'ottica orizzontale ed unitaria che considera tutte le realtà e tutte le scienze su un piano di pari dignità. Aristotele ritiene che la filosofia si differenzia dalle altre discipline solo perché essa invece di studiare i vari aspetti dell'essere, si interroga sull'essere in generale. Quindi come tutte le dimensioni dell'essere presuppongono l'essere, le varie discipline presuppongono la filosofia. Platone e Aristotele hanno 2 diversi modi di filosofare; infatti, Platone ha un sistema aperto e problematico che ripropone molti interrogativi e soluzioni mentre Aristotele organizza il discorso filosofico in un sistema chiuso fisso e immutabile di verità connesse fra loro. Inoltre, mentre Platone fa uso dei miti, Aristotele concepisce la filosofia come una speculazione rigorosa e razionale. Un'altra differenza è che Platone ha interesse per le matematiche ma non x le scienze naturali, mentre Aristotele manifesta una grande passione per le scienze naturali. Aristotele distingue 3 tipi di scienze: quelle teoriche, quelle pratiche e quelle poetiche; quelle teoriche sono la metafisica, la fisica e la matematica ed hanno x oggetto il necessario e come scopo la conoscenza disinteressata della realtà. Le scienze pratiche e poetiche hanno x oggetto il possibile e hanno come scopo l'illuminazione dell'agire. Le prime sono l'etica e la politica e indagano sull'agire individuale; le seconde sono le arti belle e tecniche e studiano la produzione di opere e la manipolazione di oggetti. La metafisica Aristotele dà 4 definizioni di metafisica: la metafisica studia le cause e i principi primi, l'essere in quanto essere, la sostanza, dio e la sostanza immobile. Fra i possibili modi di darsi dell'essere Aristotele ha individuato quelli basilari: l'essere come accidente, come categorie, come vero, come atto e potenza. Per categorie Aristotele intende le caratteristiche fondamentali dell'essere, cioè quelle determinazioni che ogni essere ha e non può fare a meno di avere. Le categorie sono: la sostanza, la qualità, la quantità, la relazione, l'agire, il subire, il luogo, il tempo, l'avere e il giacere. La più importante delle categorie è la sostanza perché tutte le altre la presuppongono. Quindi se l'essere si identifica con le categorie e le categorie poggiano tutte sulla sostanza, l'essere si identifica con la sostanza. Ogni sostanza forma un sinolo, cioè l'unione di forma e materia. Per forma Aristotele intende la natura propria di una cosa che la rende quella che è; per materia intende il materiale che la compone. La forma è l'elemento attivo che struttura la materia, mentre la mater