Bacone: pensiero e teoria degli Idola
Schema ordinato del pensiero filosofico di Francesco Bacone (2 pagine formato doc)
BACONE: PENSIERO
Francesco Bacone (1561 – 1626).
SCRITTI:- 1597 Saggi, analisi erudite riguardanti la vita morale e politica
- 1602 Il Parto maschio del tempo, polemica contro gli antichi filosofi
- 1603 De interpretatione naturae proemium, carattere autobiografico
- 1608 inizia il Novum Organum, riprende i concetti già elaborati precedentemente e prospetta un nuovo metodo filosofico
Scienza e potenza coincidono = si può agire sui fenomeni solo quando se ne conoscono le cause.
Propone l’importante distinzione tra:
- Anticipazioni della natura = nozioni ricavate da pochi dati abituali e su cui l’opinione comune dà facilmente assenso
- Interpretazioni della natura = derivano da un’indagine che si svolge dalle cose stesse secondo i mod adeguati. Costituiscono il vero metodo, il quale è un novum organum, uno strumento nuovo ed efficace per il raggiungere a verità.
Si tratta di seguire due fasi:
- Pars destruens = sgombrare la mente dalle false nozioni (idola) che hanno invaso l’intelletto umano
- Pars costruens = esporre e giustificare le regole del nuovo metodo
Francesco Bacone: pensiero
BACONE: IDOLA
Teoria degli idola. La sua prima funzione è quella di rendere coscienti gli uomini di quelle false nozioni che ingombrano la loro mente e aprono loro la strada verso la verità. Esistono 4 generi di idoli:
- Idoli della tribù (idola tribus) fondati sulla stessa natura umana e dipendenti dal fatto che l’intelletto umano mescola sempre la propria natura con quella delle cose, deformandola e trasfigurandola
- Idoli della spelonca (idola specus) derivanti dalla natura dell’anima e del corpo del singolo individuo o dalla sua educazione e dalle sue abitudini, o da casi fortuiti
- Idoli del foro o del mercato (idola fori) dipendenti da reciproci contatti del genere umano e insinuatisi nell’intelletto per via delle combinazioni improprie delle parole e dei nomi
- Idoli del teatro (idola teatri) che penetrano nell’animo umano per opera delle diverse dottrine filosofiche e delle pessime regole di dimostrazione
Scienza umana: l’opera ed il fine consistono nella scoperta della forma di una natura data
E’ la causa formale, l’unica che egli ammette.
Conoscere le forme delle varie cose o “nature” = penetrare nei segreti profondi della natura e rendere l’uomo potente di essa.L’idea di forma presuppone i concetti di:
- Processo latente = la legge che regola la generazione e la produzione del fenomeno
- Schematismo latente = la struttura, l’essenza di un fenomeno
“Comprendere una forma” significa propriamente comprendere la struttura di un fenomeno e la legge che ne regola il processo.
Francesco Bacone: riassunto
Purificare la mente dagli idoli
Fissare il vero scopo del sapere nella conoscenza delle forme della natura
Il metodo per raggiungere tale scopo si compone di due procedure:
1) Trarre gli assiomi dall’esperienza attraverso l’induzione per eliminazione dell’ipotesi falsa, che soppianta l’induzione tradizionale aristotelica, condotta per semplice enumerazione di casi particolari.
2) Derivare esperimenti nuovi dagli assiomi