Blaise Pascal: filosofia e pensiero
Analisi della filosofia e del pensiero di Blaise Pascal (2 pagine formato doc)
BLAISE PASCAL: FILOSOFIA
La sua filosofia è molto negativa e polemizza con il Dio degli altri filosofi, che sono accusati di mostrare, esibire e considerare Dio come un ente come tutti gli altri. Il Dio di Pascal è un Dio nascosto (Dio absconditus), che non si manifesta nella gloria del mondo, perché in questa è riflesso il peggio dell'uomo. Alcuni pensieri di Pascal sono vicini ai protestanti, che dicevano che gli uomini sono in grado di vedere Dio solo di spalle, quando si allontana. Per Pascal la religione cristiana è vera perché tragica. Anche se il pensiero di Pascal è pessimista, è un tipo di pessimismo della forza (che prende atto e propone alternative) e non un pessimismo della rassegnazione (un pessimismo disfattista e nichilista). Pascal dice che il problema del mondo è il "divertissement" che è inteso come la gente che ha un obiettivo solo perché ha paura della noia. Il divertissement è il divergere, divergere dalla nostra condizione e tenersi occupati per non vederla.
Pascal era considerato un pensatore libertino perché guardava le cose in modo leggermente scettico e cinico, perciò libero da qualsiasi preconcetto. Durante la sua vita frequentava i salotti letterari ed era un personaggio brillante, era un matematico e fisico, con una mente fermamente razionale. Già da ragazzo Pascal ha creato per suo padre un primo modello di calcolatrice, chiamata pascalina.
Durante una notte Pascal ha una conversione, ma nessuno sa veramente cosa sia successo. Si dice che il racconto di quei fatti sia stato narrato dallo stesso Pascal in alcuni fogli che poi ha cucito all'interno del suo giustacuore, con cui è stato sepolto, senza che nessuno si prendesse la briga di leggerli.
Blaise Pascal: riassunto
PASCAL BLAISE: TIPI DI INTELLIGENZA
Lo spirito di finezza e lo spirito di geometria. Pascal dice che esistono due tipi di intelligenza: spirito di finezza e spirito di geometria. Lo spirito di geometria è quello che si deve usare quando si deve condurre un ragionamento logico. Questo tipo di spirito serve poco quando abbiamo a che fare con la sfera più metafisica del nostro essere, con i problemi esistenziali; in questo caso bisogna usare lo spirito di finezza. Molte volte i più grandi problemi nascono dall'incapacità dell'uomo di riconoscere in quale ambito usare i diversi tipi di spirito. È impensabile usare lo spirito di geometria quando si parla di sentimenti, però capita a volte che sia necessario usare lo spirito di finezza per questioni matematiche, quando è necessario mettersi in ascolto delle cose del mondo.