Blaise Pascal: filosofia e pensiero

Analisi della filosofia e del pensiero di Blaise Pascal (2 pagine formato doc)

Appunto di lauramorbiato96

BLAISE PASCAL: FILOSOFIA

Blaise PascalPascal è il pensatore cristiano più vicino agli atei.
Pascal non è un filosofo sistematico, le sue parole sfuggono a tutte le definizioni, la sua filosofia non si basa su una teoria precisa e definita, infatti scrive una raccolta di aforismi con cui cerca di andare al cuore delle cose.
La sua filosofia è molto negativa e polemizza con il Dio degli altri filosofi, che sono accusati di mostrare, esibire e considerare Dio come un ente come tutti gli altri. Il Dio di Pascal è un Dio nascosto (Dio absconditus), che non si manifesta nella gloria del mondo, perché in questa è riflesso il peggio dell'uomo.
Alcuni pensieri di Pascal sono vicini ai protestanti, che dicevano che gli uomini sono in grado di vedere Dio solo di spalle, quando si allontana. Per Pascal la religione cristiana è vera perché tragica. Anche se il pensiero di Pascal è pessimista, è un tipo di pessimismo della forza (che prende atto e propone alternative) e non un pessimismo della rassegnazione (un pessimismo disfattista e nichilista). Pascal dice che il problema del mondo è il "divertissement" che è inteso come la gente che ha un obiettivo solo perché ha paura della noia. Il divertissement è il divergere, divergere dalla nostra condizione e tenersi occupati per non vederla.

Pascal era considerato un pensatore libertino perché guardava le cose in modo leggermente scettico e cinico, perciò libero da qualsiasi preconcetto. Durante la sua vita frequentava i salotti letterari ed era un personaggio brillante, era un matematico e fisico, con una mente fermamente razionale. Già da ragazzo Pascal ha creato per suo padre un primo modello di calcolatrice, chiamata pascalina.
Durante una notte Pascal ha una conversione, ma nessuno sa veramente cosa sia successo. Si dice che il racconto di quei fatti sia stato narrato dallo stesso Pascal in alcuni fogli che poi ha cucito all'interno del suo giustacuore, con cui è stato sepolto, senza che nessuno si prendesse la briga di leggerli.
 

Blaise Pascal: riassunto

PASCAL BLAISE: TIPI DI INTELLIGENZA

Lo spirito di finezza e lo spirito di geometriaPascal dice che esistono due tipi di intelligenza: spirito di finezza e spirito di geometria. Lo spirito di geometria è quello che si deve usare quando si deve condurre un ragionamento logico. Questo tipo di spirito serve poco quando abbiamo a che fare con la sfera più metafisica del nostro essere, con i problemi esistenziali; in questo caso bisogna usare lo spirito di finezza. Molte volte i più grandi problemi nascono dall'incapacità dell'uomo di riconoscere in quale ambito usare i diversi tipi di spirito. È impensabile usare lo spirito di geometria quando si parla di sentimenti, però capita a volte che sia necessario usare lo spirito di finezza per questioni matematiche, quando è necessario mettersi in ascolto delle cose del mondo.

Blaise Pascal: biografia e pensiero

BLAISE PASCAL: LA MORALE

La morale. Il principio della morale per Pascal è il ben pensare, perché il pensiero è la sede della nostra dignità. L'universo può ucciderci, ma noi non perderemo la nostra dignità, perché saremo comunque più degni della cosa che ci uccide, poiché essa non pensa. La nostra dignità non deve essere ricercata nello spazio e nel tempo perché essi sono finiti, ma nel pensiero. E' difficile che un pensiero sia fallace, ma nel caso succedesse esso diventerebbe la cosa più ridicola esistente. “Com’è grande l'uomo per la sua natura, e com’è misero per i suoi difetti. L'uomo non sa quale rango assegnarsi [...] lo cerca dappertutto in tenebre impenetrabili.”