Adorno: pensiero filosofico

Note essenziali sulla filosofia di Adorno (3 pagine formato doc)

Appunto di pasqualinanasta

ADORNO: PENSIERO

Adorno.

Adorno, esponente della Scuola di Francoforte, è stato uno di quei filosofi che dopo la fine del Nazismo è tornato in Germania per rifondare l’Istituto per la Ricerca Sociale.
Uno dei temi centrali della sua filosofia è la dialettica, intesa come strumento di comprensione del reale. La dialettica a cui egli intende rifarsi non è la dialettica esposta da Hegel (dialettica della sintesi e della conciliazione ) , ma una dialettica negativa che testimoni le contraddizioni non conciliare presenti nella società.

Il filosofo ritiene che dopo Auschwitz ( dopo i brutali avvenimenti legati al nazismo e ai campi di concentramento ), gran parte delle tradizioni sociali siano divenute spazzatura e pertanto la filosofia per essere tale, deve rompere con il passato. Egli afferma che i filosofi siano stati costretti ad elogiare una realtà che razionalizza l’irrazionale, armonizza il disarmonico, unifica il diverso, mediante l’unione tra soggetto e oggetto e dimenticando che questi sono due elementi nettamente differenti e che non si possono unificare in quanto sono sempre soggetti alle leggi del divenire.

ADORNO: PENSIERO FILOSOFICO

A questa filosofia idealistica, Adorno contrappone una filosofia materialistica, che partendo dal concetto secondo il quale l’oggetto è pensato dal soggetto, ma resta comunque un elemeno diverso da esso, insiste sul non identico, sul disarmonico, sul diverso. Il compito della dialettica pertanto non è quello di celebrare il progresso, ma di smontare i meccanismi che donano una finta stabilità alla società. Infatti per il filosofo la società è inconciliabile pertanto si devono solo far emergere le contraddizioni intrinseche ad esse. Nello svolgimento di tale compito la dialettica non trova soluzioni alternative per questo motivo egli si scaglia contro Hegel poiché afferma che la fase negativa della dialettica è insuperabile.

Adorno: pensiero

ADORNO: FILOSOFIA

Secondo Adorno uno dei problemi principali della società moderna è la creazione della tecnologia che dal filofo viene definita come industria culturale. Essa rende il soggetto come suo oggetto e non come soggetto delle sue azioni, infatti è proprio l’industria che infonde nel consumatore un bisogno che in realtà non è presente in esso, riducendo il soggetto-oggetto a una massa informe.
A queste teorie è strettamente collegata la concezione che il filosofo ha dell’arte, infatti egli sostiene che l’arte contemporanea debba svolgere un’importante funzione sociale e culturale, poiché da un lato denuncia la negativa disarmonia del mondo, mentre dall’altro anticipa una sorta di riconciliazione.