Feuerbach: riassunto

Riassunto di filosofia su Ludwig Feuerbach: la vita, la critica alla religione, la critica ad Hegel, l'alienazione, l'umanismo e il filantropismo (3 pagine formato doc)

Appunto di cleofragola

FEUERBACH: RIASSUNTO

Feuerbach.

Morto Hegel i suoi discepoli divisero la scuola hegeliana in due parti: la sinistra hegeliana e la destra hegeliana. Della prima facevano parte la componente della scuola più giovane. Hegel sosteneva che la religione e la filosofia avessero lo stesso contenuto ma la prima era espressa tramite la rappresentazione, la seconda tramite il concetto. La destra riteneva che, entrambe espressioni di una stessa realtà, coincidessero e perciò optavano per la conservazione della religione.
La sinistra, invece, optava per la distruzione della religione in quanto discutevano sulla diversità di forma.
La vita. Visse a cavallo di tutto l’ottocento, nato in Baviera, visse a Bruckberg, dapprima seguace di Hegel lo abbandonò ben presto e fu cacciato dalla “cattedra” per via delle sue idee sulla religione. Morì in miseria e solitudine.

Feuerbach e Nietzsche a confronto

FEUERBACH: CRITICA ALLA RELIGIONE

Critica alla religione. Feuerbach afferma che non è Dio che ha creato l’uomo, ma l’uomo che ha creato Dio, proiettando nel divino tutte quelle caratteristiche peculiari del genere umano (la bontà, l’amore, la generosità, la ragione, ecc…) adorandolo.
All’uomo è venuto in mente di creare Dio poiché pur sentendosi debole singolarmente, la specie degli uomini lo fa sentire onnipotente; da qui la personificazione di Dio delle qualità della specie. Quindi la religione è la coscienza che l’uomo ha di essere infinito.
Dio nasce anche dalla contrapposizione umana di volere e potere: l’uomo nel desiderare, è libero e onnipotente, ma nel potere è limitato. Il fine della religione era quindi porre fine a questa contrapposizione.

FEUERBACH: ALIENAZIONE

Alienazione. La religione è l’alienazione dell’uomo, il quale proietta in Dio una potenza superiore, alla quale egli si sottomette, ma i realtà questa gli appartiene: più l’uomo pone in Dio, più toglie a se stesso.
L’ateismo dunque è un dovere morale: l’uomo deve far tornare in se i connotati positivi che ha alienato.
Il compito della filosofia non è quello di risolvere l’uomo in Dio (cioè nell’Assoluto, nell’astratto), ma quello di risolvere Dio nell’uomo. Questo denota che nella filosofia di Feuerbach non ci sono solo connotati negativi, ma con la creazione di una nuova filosofia, un nuovo proposito, assume anche connotati positivi.

FEUERBACH: CRITICA AD HEGEL

Critica a Hegel. La dottrina di Hegel è una teologia mascherata razionalizzata, secondo la quale la realtà è l’espressione in termini di ragione della teologia (secondo la quale la natura è stata creata da Dio). Criticare Hegel significa quindi creare una nuova filosofia incentrata sull’uomo.