Kar Marx: pensiero, critica a Hegel e all'economia borghese
Il pensiero di Karl Marx, la critica al misticismo di Hegel, la critica allo stato moderno e al liberalismo, la critica all'economia borghese, il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione, la concezione materialistica della storia, Il manifesto del partito comunista, Il Capitale, la rivoluzione e la dittatura del proletariato (4 pagine formato doc)
KARL MARX: CRITICA A HEGEL
Marx (1818-1883).
E’ stato il filosofo del comunismo, un classico della cultura in generale.LA CRITICA AL MISTICISMO LOGICO DI HEGEL
Lo stratagemma di Hegel consiste nel trasformare la realtà empirica in manifestazioni necessarie dello spirito; non si limita a constatare ma lo da per necessario, e quindi razionale. Questo processo è detto misticismo logico: le istituzioni ad esempio, anziché essere considerate per quello che sono finiscono per diventare allegorie della realtà; ciò è il risultato del capovolgimento idealistico, ripreso da Feuerbach, tra soggetto e predicato.
Al misticismo Marx contrappone il metodo trasformativo, cioè ricapovolgere la situazione riconoscendo il vero soggetto e il vero predicato.
Il metodo mistico porta a staticizzare e canonizzare i dati, rendendoli necessari e quindi razionali.
KARL MARX: PENSIERO
LA CRITICA ALLO STATO MODERNO E AL LIBERALISMO
La categoria del moderno ha luogo inizialmente nella scissione tra società civile e stato: l’uomo, infatti, vive sia come borghese, cioè nell’ambito dei propri interessi egoistici, sia come cittadino, nell’interesse comune per lo stato. Lo stato è però illusorio, perché riflette gli interessi di una classe particolare o di un gruppo; in effetti gli individui, uguali nello stato, sono diversi nella società civile. Rifiuta quindi il principio di rappresentanza, che presuppone la divisione individuo-stato, e quello della libertà individuale, separazione del singolo dalla società. Marx immagina una società con una sorta di compenetrazione perfetta tra individuo e comunità, solidale, attraverso l’eliminazione delle differenze reali degli uomini, cioè la proprietà privata, intesa come mezzi di produzione.
Questa autentica democrazia si può ottenere con la rivoluzione sociale del proletariato, la classe senza proprietà, che soffre maggiormente; si deve arrivare alla democrazia comunista.
KARL MARX: CRITICA ALL'ECONOMIA BORGHESE
LA CRITICA ALL’ECONOMIA BORGHESE
L’economia borghese è considerata da un lato espressione teorica della società capitalistica, dall’altro ci dà un’immagine falsa del mondo borghese: per incapacità di pensare in modo dialettico l’economia borghese viene eternizzata, anche se contraddittoria, conflittuale, nella lotta tra borghesia e proletariato.
Mentre l’alienazione per Hegel era riguardo lo spirito, che si aliena e poi torna in se migliore, e quindi ha significato positivo e negativo, mentre per Feuerbach con l’alienazione ci si sottomette, ed è quindi negativa, per Marx, che riprende il precedente, è un fatto reale, identificabile con la situazione del salariato rispetto alla società capitalistica.
L’alienazione dell’operaio è rispetto a quattro aspetti fondamentali:
1 rispetto al prodotto: produce un oggetto (capitale) che non gli appartiene e può essere usato contro di lui, per dominarlo;
2 rispetto all’attività, che prende la forma di lavoro forzato, si sente bestia quando dovrebbe essere uomo, nel lavoro, e viceversa;
3 rispetto alla propria essenza (wesen): l’uomo nel lavoro dovrebbe essere libero e creativo, mentre viene costretto, fa un lavoro ripetitivo e unilaterale;
4 rispetto al prossimo, cioè al capitalista, che sfrutta il lavoratore e lo usa come un mezzo: si instaura quindi un rapporto conflittuale, generalizzato all’umanità in genere.
Karl Marx: pensiero sociologico, economico e filosofico
KARL MARX, PENSIERO SOCIOLOGICO
La causa dell’alienazione dell’uomo sta nella proprietà privata dei mezzi di produzione, per cui il proprietario può sfruttare il lavoro altrui per aumentare il proprio capitale, e privare l’operaio della sua umanità.
Il superamento dell’alienazione, cioè la disalienazione avviene con il comunismo.
IL DISTACCO DA FEUERBACH E L’INTERPRETAZIONE DELLA RELIGIONE IN CHIAVE SOCIALE
La principale rivoluzione di Feuerbach consiste nell’aver considerato gli individui concreti e naturali, e aver rifiutato l’idealismo di Hegel: ha teorizzato il rovesciamento di soggetto-predicato. Ha però perso di vista la storicità dell’uomo, il suo inserimento nella società: l’uomo è reso tale dalla società storica in cui vive.