Montaigne: riassunto
Breve riassunto di filosofia su Michel de Montaigne (1 pagine formato doc)
MONTAIGNE: RIASSUNTO
Montaigne visse tra il 1533 e il 1592, è considerato uno degli esponenti maggiori dell’umanesimo, era francese e studiò latino grazie al suo insegnante che parlava solamente latino. La sua opera principale è ‘saggi’ in lingua originale ‘essays’, che sarebbe una raccolta di esperienze. Egli ama osservare le esperienze umane e in questa opera praticamente egli confronta le sue esperienze con quelle dei suoi autori preferiti, come se fosse in continuo dialogo con loro. Come disse Socrate, per Montaigne il ‘conosci te stesso’ è molto importante perché per lui queste esperienze dovevano servire a scardinare l’uomo dalla sua presunzione di sapere tutto e di porsi al di sopra di tutto, perché l’uomo presuppone di essere più di quello che è, e deve avere la coscienza del proprio limite. Ma il pentimento non deve essere nei confronti della natura umana perché comunque siamo guidati dai nostri istinti, l’uomo deve accettarsi in questo; il pentimento deve esserci invece per le azioni che possiamo controllare. Lo scetticismo inoltre è legato alla sua teoria della conoscenza; l’uomo sa tutto attraverso i proprio sensi, ma non c’è niente che mi assicuri che ciò che percepisco sia la realtà effettiva, dato che non ho altra strada di conoscere le cose se non con le mie sensazioni.Michel de Montaigne: biografia e pensiero in francese
MONTAIGNE FILOSOFIA
L’essere umano è una creatura strana perché con le sue sensazioni è sempre legato al passato ed al futuro ma non al presente. L’uomo deve liberarsi dall’angoscia delle cose che ancora devono accadere o che sono già accadute; la paura della morte inoltre è insensata dato che non è un qualcosa di negativo, ma fa parte del normale scorrere della vita e liberarsi da questa paura significherebbe vivere più serenamente.