Cos'è la fenomenologia

La fenomenologia considera il processo di formazione dell'individuo verso la scienza dal punto di vista dell'individuo, perchè questo individuo fa parte di quell'intiero che è scienza e sistema, la fenomenologia deve rientrare nel sistema. Cos'è la fenomenologia? Definizione e caratteristiche della fenomenologia in filosofia (1 pagine formato doc)

Appunto di giov8

COS'E' LA FENOMENOLOGIA

La fenomenologia considera il processo di formazione dell’individuo verso la scienza dal punto di vista dell’individuo, perchè questo individuo fa parte di quell’intiero che è scienza e sistema ,la fenomenologia deve rientrare nel sistema.

L’individuo particolare è un punto che si forma dall’individuo universale, intorno ad un contenuto limitato. All’interno della dinamica del  pensiero dell’individuo si inserisce quel percorso dialettico ( triadico ) che va dall’individualità e soggettività fino ad arrivare al superamento della diversità, che è visto come aspetto “negativo”.
Hegel  quindi distingue il termine “in sé”per indicare ciò che è astratto, immediato, implicito, dal termine “per sé”  che è il concreto, l’esplicito. L’in sé è il primo momento della dialettica (la tesi), il per sè invece è il secondo momento (l’antitesi). L’uso Hegeliano di questi termini tende a mutare a secondo dei contesti. Successivamente Hegel tratta il grande tema della negatività e della determinatezza.

Fenomenologia di Husserl: definizione

FENOMENOLOGIA: DEFINIZIONE

Inizia questo discorso dicendo che l’analisi di una rappresentazione consiste nello scomporla nei suoi elementi;questi elementi scomposti non restano soltanto noti ma appartengono al Sé e sono collegati al campo del soggetto conoscente. Hegel sostiene che anche la scomposizione conduce a “determinazione note,salde e ferme”. Ecco lo scopo: arrivare alla determinatezza empirica, operata dal travaglio dell’intelletto. Il negativo è quindi un rapporto tra le determinatezze. Solo riconoscendo questa negatività, l’istituzione di un rapporto si rende possibile, e i suoi momenti si capiscono nella reciproca circolarità.

Hegel, Fenomenologia dello spirito: riassunto

FENOMENOLOGIA SIGNIFICATO

La Fenomenologia presenta il modo in cui la coscienza comune, nella quale la circolarità appare disorientata, si emenda per giungere alla perfezione del pensiero. L’elemento principale del sapere fenomenologico è la determinatezza dell’oggetto che sta di contro al soggetto. La Fenomenologia è scienza della coscienza, in quanto la “coscienza è in generale il sapere di un oggetto, sia esteriore che interiore”. La scienza della coscienza si divide in tre grandi:coscienza dove predomina l’oggetto, autocoscienza dove predomina il soggetto e ragione nella quale si riconosce l’unità di soggetto e oggetto. La Fenomenologia descrive il sapere immediato; esso ha per momenti opposti il soggetto e l’oggetto che sta contro come il negativo.  La differenza fenomenologica tra soggetto e oggetto lascia un vuoto che in realtà è il pernio della negatività dialettica. Poiché in fenomenologia l’apparizione dualistica di soggetto e oggetto non è che un auto-alienazione dello spirito, il negativo appartiene essenzialmente alla sostanza spirituale. Attraverso l’esercizio della funzione del negativo la sostanza diviene sostanza segnata ossia soggetto. La Fenomenologia è caratterizzata da uno squilibrio tra il sapere e la verità.

Fenomenologia dello spirito: spiegazione

FENOMENOLOGIA FILOSOFIA

Siccome la Fenomenologia indugia in forme imperfette che potrebbero anche apparire false,Hegel prende spunto per trattare del vero e del falso e per concentrare la sua attenzione polemica sul conoscere matematico o quantitativo che si oppone al sapere qualitativo della filosofia.Hegel dice che sapere alcunché falsamente significa:”il sapere è in ineguaglianza con la sua sostanza”. Solo la manchevolezza va intesa come funzione negativa che, in quanto funzione,  tende non a permeare in una certa posizione, ma a sorpassarla. In questo senso il falso, non più come separato dal vero è un momento della verità. Se invece il vero e il falso vengono entificati, il problema della loro unità si esaurisce nella ricerca di una giustapposizione impossibile a realizzarsi. Infine Hegel sostiene che la conoscenza filosofica è caratterizzata dalla presenza della determinatezza essenziale che costituisce la qualità degli oggetti. La matematica invece abolisce la considerazione qualitativa.