Cos'è la metafisica? Significato e storia

Significato, storia e critica alla metafisica (6 pagine formato doc)

Appunto di rossellapiccola

METAFISICA: SIGNIFICATO

Cos'è la metafisica?  Nel greco ordinario «ciò che viene dopo la fisica».

In senso filosofico significa «oltre  la fisica». Physis=natura I primi metafisici erano pluralisti sostenevano  cioè che la spiegazione  scientifica  si fondava  su più di un singolo elemento. Altri erano monisti cioè sostenevano  che vi era un solo elemento di base. Essi avrebbero spiegato tutto il complesso della conoscenza  e tutto ciò che potremmo venire a  sapere  o credere  sull'universo.
Eraclito era il teorico  del mutamento. Tutto si altera e muta. Nel cosmo tutto è in costante flusso. Solo il principio universale  che tutto cambia resta inalterato. Un suo discepolo Cratilo dice che non si può discutere alcun che se tutto è in costante flusso. Parmenide fu uno dei più antichi filosofi greci. Fu il teorico della permanenza. L'universo è costituito da una base permanente  e immutabile e ha come sola qualità l'esistenza. Ne consegue che il reale è, non può non essere. Il mondo del mutamento non è quello reale. Un suo discepolo Zenone tentò di dimostrare che non solo il mondo del cambiamento non era reale ma che lo stesso concetto d mutamento era impossibile. Si sarebbe sempre giunti a contraddizioni (paradossi di Zenone di Elea).

Aristotele: filosofia, metafisica e politica

METAFISICA: ARISTOTELE

I tratti fondamentali dell'universo di Democrito erano contemporaneamente immutati e immutabili in un senso, e costantemente in movimento nell'altro. L'elemento di base del mondo reale era un'indivisibile unità fisica:l'atomo.(privo di parti).Essi cambiavano continuamente posizione attraverso lo spazio vuoto,scontrandosi tra loro. Aristotele pensava che non si poteva rinunciare né al cambiamento né alla permanenza. Bisognava però prendere sul serio anche le qualità apparenti del cambiamento e non lasciarle perdere cm Democrito. I due elementi di base erano la forma e la materia. Ogni elemento dell'universo eccetto Dio è composto da essi. La materia d ogni oggetto ha la potenzialità di acquistare una forma adeguata  all'oggetto stesso, che è detta Fine o Scopo di quest'ultimo. Per ogni oggetto esiste un fine relativo:attuare la forma adeguata alla sua specie. Inoltre ogni oggetto ha un fine ultimo:raggiungere una condizione d quiete assoluta nella quale sarà impossibile ogni ulteriore cambiamento.

METAFISICA: STORIA

Ma ogni cosa in quanto composta di materia conserva sempre qualche potenzialità di muoversi o alterarsi. Ne consegue che per un oggetto sarebbe possibile giungere alla condizione finale solo diventando forma pura e liberandosi completamente dalla materia. Secondo A. la condizione più simile all'immutabilità si trova nei cieli;egli è convinto che le stelle e i pianeti cambino solo in un senso ovvero mutino posizione. La loro forma e le loro dimensioni restano costanti. Ma deve esistere un ente reale che sia appunto l'obiettivo di ogni cambiamento:il motore immobile che non subisce mutamento alcuno perché non contiene materia e neppure potenzialità ed è la ragione per cui tutto il resto dell'universo si muove. Esso non fa nulla si limita a esercitare la sua funzione di scopo.