La coscienza infelice e la ragione di Hegel

Schema sulla coscienza infelice di Hegel e sulla ragione (1 pagine formato doc)

Appunto di haradia

COSCIENZA INFELICE HEGEL

La coscienza infelice.

L’essenza o Assoluto sono avvertite lontane dalla coscienza:
•    Separazione radicale tra Dio e uomo – rapporto servo-signore – ebraismo
•    Dio come realtà ‘effettuale’ – Dio irraggiungibile – cristianesimo - sottofigure (devozione e mortificazione):
1.    devozione = pensiero a sfondo sentimentale/religioso non ancora elevato a concetto (nasce la coscienza pia: cerca di esprimersi tramite il lavoro, il cui frutto e capacità sono date dall’alto)
2.    mortificazione = completa negazione dell’io a favore di Dio
La coscienza si rende conto che è lei stessa l’Universale (Dio) = Rinascimento e età moderna
La ragione. La coscienza si è resa conto che è Universale ed è diventata ragione = naturalismo e empirismo:
la coscienza crede di cercare l’essenza delle cose, ma cerca se stessa:
1.    osservazione della natura
2.    ricerca delle leggi mondo organico
3.    esperimento
4.    psicologia mondo della coscienza.

La filosofia di Hegel

ESEMPI DI COSCIENZA INFELICE

Fisiognomica (Lavater) = determina il carattere dai tratti della fisionomia
Frenologia (Gall) = determina il carattere dalla forma del cranio
La ragione osservativi comprende alla fine che in realtà cerca sé stessa, cerca di riconoscersi nella realtà oggettiva
Ragione osservativa -> ragione attiva quando:
 si comprende che l’unità dell’io non è data ma deve essere realizzata:
se è sforzo individuale, è destinata a fallire, come dimostrano le tre figure della ragione attiva:
1.    ‘Il piacere e la necessità’
l’individuo è deluso dalla scienza e si getta nella vita alla ricerca del piacere
2.    ‘La legge del cuore e il delirio della presunzione’
l’autocoscienza cerca di opporsi al corso ostile del mondo, ma entra in conflitto con altri portatori di progetti di miglioramento della realtà
3.    ‘La virtù ed il corso del mondo’
il contrasto tra le virtù (astratte e universali) e la realtà si conclude con una sconfitta dell’individuo

FENOMENOLOGIA COSCIENZA INFELICE

In una terza sezione: ‘l’individualità che è a se stessa reale in se stessa e per se stessa’:
l’individualità rimane astratta e inadeguata:
1.    ‘Il regno animale dello spirito e l’inganno’
alle ambizioni universali della virtù succede l’atteggiamento di dedizione a compiti particolari.
Vi è un inganno perché questi compiti vengono avvertiti come il dovere morale stesso, mentre esprimono solo un proprio interesse.

RAGIONE HEGEL

2.    ‘La ragione legislatrice’
avvertendo l’inganno, l’autocoscienza cerca in se valori universali, leggi.
essendo però singolari non possono essere universali -> contraddizione.
3.    ‘Ragione esaminatrice delle leggi’
l’autocoscienza cerca leggi assolutamente valide.
Spirito oggettivo o eticità = l’universalità si trova in questa fase, quella dello spirito:
ragione realizzata nelle istituzioni storico-politiche di un popolo e dello Stato:
per Hegel sono ‘sostanza’ intesa come ‘sostrato che regge e rende possibile ogni atto della vita quotidiana’.

.