Definizioni della filosofia Kantiana
Alcune definizioni dei più importanti vocaboli della filosofia di Kant. (1 pagine formato doc)
Estetica trascendentale: Studio del modo di funzionare della sensibilità e dell’applicabilità delle forme a priori della sensibilità ai dati fenomenici.
Analitica trascendentale: Studio dei modi di funzionare di intelletto e ragione.
Dialettica trascendentale: Studio delle facoltà conoscitive della ragione e del suo modo di funzionare.
Logica trascendentale: Studio della conoscenza intelligibile. Non prescinde dai contenuti.
Intuizione (estetica): Forma immediata della conoscenza della sensibilità.
Categorie: All’interno della critica analitica, sono forme a priori/concetti puri dell’intelletto.
Idea: Modo di funzionare della ragione.
Criticismo: E’ l’esaminare i poteri e i limiti della conoscenza per dare legittimità alla conoscenza scientifica.
Verità: Risultato di un processo metodologico che presenta caratteri di universalità e necessarietà
Validità: Applicabilità delle forme a priori ai dati delle intuizioni fenomeniche.
Sintesi a priori: (1 critica) risultato della conoscenza che esprime gli elementi formali ai contenuti materiali/fenomenici.
Forme a priori: Modi di funzionare delle facoltà conoscitive dell’uomo.
Ragione pratica: (2^ critica) è la facoltà che determina le azioni dell’uomo.
Postulati: 1^def -> Ciò che si richiede necessariamente per dare fondamento a qualcosa, in tal caso alla legge del dovere e ala sua possibilità di sviluppi. 2^def-> Proposizione accolta senza dimostrazioni.
Autonomia: Carattere proprio della legge morale che deriva dalla ragione pura pratica.
Libertà: Condizione dell’imperativo categorico , imprescindibile perché si attui un’azione morale.
Massime: Principi guida che l’uomo si pone.
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Analitica trascendentale: Studio dei modi di funzionare di intelletto e ragione.
Dialettica trascendentale: Studio delle facoltà conoscitive della ragione e del suo modo di funzionare.
Logica trascendentale: Studio della conoscenza intelligibile. Non prescinde dai contenuti.
Intuizione (estetica): Forma immediata della conoscenza della sensibilità.
Categorie: All’interno della critica analitica, sono forme a priori/concetti puri dell’intelletto.
Idea: Modo di funzionare della ragione.
Criticismo: E’ l’esaminare i poteri e i limiti della conoscenza per dare legittimità alla conoscenza scientifica.
Verità: Risultato di un processo metodologico che presenta caratteri di universalità e necessarietà
Validità: Applicabilità delle forme a priori ai dati delle intuizioni fenomeniche.
Sintesi a priori: (1 critica) risultato della conoscenza che esprime gli elementi formali ai contenuti materiali/fenomenici.
Forme a priori: Modi di funzionare delle facoltà conoscitive dell’uomo.
Ragione pratica: (2^ critica) è la facoltà che determina le azioni dell’uomo.
Postulati: 1^def -> Ciò che si richiede necessariamente per dare fondamento a qualcosa, in tal caso alla legge del dovere e ala sua possibilità di sviluppi. 2^def-> Proposizione accolta senza dimostrazioni.
Autonomia: Carattere proprio della legge morale che deriva dalla ragione pura pratica.
Libertà: Condizione dell’imperativo categorico , imprescindibile perché si attui un’azione morale.
Massime: Principi guida che l’uomo si pone.
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