Democrito, Socrate, Platone e Aristotele

Appunti riassuntivi sul pensiero di alcuni filosofi: Democrito, Socrate e i socratici minori, Platone e Aristotele. (11 pg - formaro word) (0 pagine formato doc)

Appunto di robyx
L'ATOMISMO DI DEMOCRITO L'ATOMISMO DI DEMOCRITO Verità e scienza Democrito ritiene che il filosofo debba guardare oltre la scena del mondo cercando di raggiungere la realtà autentica.
Questa convinzione implica un'antitesi tra conoscenza oscura e genuina: i sensi si limitano a vagare sulla superficie delle cose, la conoscenza riesce a cogliere l'essere vero del mondo: gli atomi, il vuoto e il loro movimento. Per Democrito esperienza e ragione non sono in antitesi ma in rapporto di implicanza. Infatti la conoscenza a) parte dall'esposizione dei sensi, b) si sviluppa con un'elaborazione intellettuale dei dati, c) arriva ad una teoria che spiega le cose che i sensi non comprendono. Democrito non arriva allo schema metodologico della scienza mancando la sperimentazione e la verifica; ma ciò non toglie la stretta collaborazione tra sensi e pensiero.
Perciò a differenza degli Eleati secondo Democrito si può arrivare alla verità, dando ragione (con l'intelletto) a ciò che i sensi si limitano ad attestare. Gli Atomi Essere = pieno (materia), non essere = vuoto (spazio in cui si muove la materia). La materia è fatta di atomi (a-tomo, dal gr. = indivisibile). Democrito è giunto a definire l'atomo come parte indivisibile ed ultima della divisione della materia dalla deduzione che, nel campo reale, sarebbe impossibile pensare di dividere all'infinito la realtà materiale manifestata dai sensi, poiché altrimenti, a furia di dividere la materia, la realtà si dissolverebbe nel nulla e quindi dalla materia si passerebbe alla non - materia. Le proprietà degli atomi Democrito, usando alcune caratteristiche dell'essere parmenideo, afferma che gli atomi sono pieni, immutabili, ingenerati ed eterni. Tra di loro non vi sono differenze qualitative, perché sono fatti tutti della stessa materia, esistono solo differenze quantitative nella forma geometrica e nella grandezza. Il materialismo e il meccanicismo Democrito sostiene che la sostanza è eterna perché altrimenti implicherebbe una creazione dal nulla o una dissoluzione nel nulla, urtando contro il postulato di origine eleatica, fatto proprio anche dagli atomisti, secondo cui nulla viene dal nulla e nulla torna dal nulla. In virtù di questo l'atomismo rappresenta la prima e radicale forma di materialismo, concezione secondo cui la materia e il vuoto sono la sostanza e la causa di tutto. Connesso al materialismo c'è l'ateismo, concezione che non ammette un'intelligenza alla base del mondo. Perte integrante di tale materialismo ed ateismo è il meccanicismo. Si dice finalistico e teologico il metodo che consiste nello spiegare la realtà con le nozioni di fine e scopo. Si dice meccanicistico o naturalistico il metodo che consiste nello spiegare le cose in virtù delle cause efficienti che le producono, indipendentemente dal concetto di scopo. Secondo il meccanicismo nulla si produce senza ragione ma tutto avviene per un motivo ed in forza della neccessità. Inoltre il movimento degli atomi non è regolato da forze superiori