Ellenismo, Neoplatonismo e Cristianesimo
Descrizione del periodo ellenico, neoplatonico e cristiano: Sant'Agostino, Sant'Anselmo e San Tommaso d'Aquino (3 pagine formato doc)
ELLENISMO, NEOPLATONISMO E CRISTIANESIMO
1) L’Ellenismo (IV a.c – VI d.c.)
2) Il neoplatonismo e Il cristianesimo ( IV d.c.
3) Sant’ Agostino
4) Sant’Anselmo
5) San Tommaso D’Aquino
- L’ellenismo
È il periodo che va dal IV secolo a.c al VI d.c. ovvero dall’impero di Alessandro Magno con conseguente diffusione della cultura greca in tutti i suoi territori, fino alla decadenza dell’impero romano con conseguente perdita dei tratti greci(ricordiamo che l’impero romano aveva sconfitto Alessandria conquistando tutti i territori).
Ellenismo infatti vuol dire popoli unificati sotto una stessa lingua e stessa civiltà.
La società ellenista era piramidale e tra gli strati vi era l’incomunicabilità, infatti la plebe, che non aveva alcun potere per farsi ascoltare usava la forza che però, veniva placata dall’esercito dello stato e ciò produceva sempre più poveri...
San Tommaso d'Aquino: pensiero pedagogico
NEOPLATONISMO E CRISTIANESIMO
- Neoplatonismo e cristianesimo
Il neoplatonismo è stato il tentativo di tenere in piedi l’edificio della sapienza antica che si basava sulla sola forza dell’uomo e sulla ragione.
Il nascente cristianesimo di questo periodo viene elaborato attraverso i padri della chiesa, che elaborarono una propria teologia adattando la filosofia greca alla necessità della tradizione ebraica e cristiana.
Il tramite dell’incontro fra la filosofia ellenica e il cristianesimo fù proprio il neoplatonismo che depurato dai suoi tratti razionalistici,si prestava perfettamente alle nuove soluzioni teoriche.L’interprete più originale di questa fase di congiunzione fra il pensiero filosofico ellenico e il cristianesimo ,fù Agostino di Ippona che riuscì incentrare tutto sulla fede e sul rapporto privilegiato dell’anima con Dio.
San Tommaso d'Aquino: pensiero filosofico
NEOPLATONISMO FILOSOFIA
Le domande a cui Agostino cerca di dare risposta,sono quelle poste interpretando le Sacre Scritture : chi siamo? Da dove veniamo?esiste Dio?
Le sacre scritture si dividono nelle Vecchio Testamento(scritture ebraiche) e Nuovo Testamento( legato a Gesù).
La tradizione ebraica prevedeva la discesa del figlio di Dio mentre il Nuovo Testamento è una rivelazione che scende dall’alto per cambiare radicalmente la vita degli uomini(narra delle gesta di Gesù Cristo).
Entrambi i testamenti comunque non parlano di un pensiero filosofico e l’uomo deve incondizionatamente aderire a questa verità che non possono comprendere pienamente ,ma che devono accettare in virtù della fede.
Quindi ciò si pone in contrasto con il ragionamento filosofico e sulla razionalità umana e nasce cosi la ricerca teologica e filosofica che cerca di spiegare il messaggio della bibbia in modo da conciliare la verità con la propria ragione; sorge quindi il bisogno di una filosofia cristiana che possa aiutare l’uomo a comprendere le Sacre Scritture.