Filosofia di Freud: riassunto

Trattazione delle maggiori tematiche della filosofia di Freud e cenni bibliografici. Riassunto della filosofia di Freud (7 pagine formato doc)

Appunto di vdavid

FILOSOFIA DI FREUD

Sigmund FreudSigmund Freud nasce nel 1856 a Freiberg, in Moravia, e muore nel 1939; il suo percorso di studi lo porta ad interessarsi dell’ambito medico, in particolare dell’ambito medico-psichiatrico.
Affiancandosi al dottor Breuer, Freud porta avanti una serie di studi sull’isteria, una malattia psichica mentale, tendenzialmente legata alle donne: l’obiettivo dei due studiosi era quello di trovare metodi di cura per tale malattia. Secondo Breuer, i sintomi dell’isteria non avrebbero cause organiche dirette, ma sarebbero una sorta di somatizzazione di un problema psichico.
Egli, dunque, si propone di andare a capire quali possano essere quelle cause che portano alla somatizzazione di alcune problematiche strettamente psichiche, quindi all’isteria. Breuer, in questo senso, applica la tecnica dell’ipnosi, attraverso la quale il paziente riesce a raccontare alcune cose che dovrebbero aiutare il medico a fargli superare lo stato d’isteria.

FREUD FILOSOFIA RIASSUNTO

Breuer e Freud avevano dedotto, grazie ai vari studi sull’ipnosi, che in questo modo il paziente riusciva a verbalizzare i propri problemi, fatto che, in alcuni casi, poteva anche portare alla sua totale guarigione.
Mediante l’ipnosi, Breuer e Freud misero a punto il cosiddetto “metodo catartico”, consistente nel provocare una “scarica emotiva” capace di liberare il malato dai suoi disturbi. Ponendosi il problema dell’eziologia, ovvero delle cause dell’isteria, Freud, procedendo autonomamente rispetto a Breuer, arrivò poi a scoprire che la causa delle psiconevrosi era da ricercarsi in un conflitto tra forze psichiche inconsce, ossia operanti al di là della sfera di consapevolezza del soggetto.
 

Freud: studi sull'isteria

FREUD FILOSOFO PENSIERO

I sintomi delle patologie in questioni erano quindi “psicogeni”, ovvero non derivavano da disturbi organici.
Freud, dunque, arriverà a criticare Breuer per il fatto ch’egli fosse troppo fiducioso nel metodo ipnotico: infatti , essa poteva portare ad una guarigione spesso solo momentanea del paziente, senza risolvere definitivamente i suoi problemi psichici. D’altro canto, è anche vero che fu proprio grazie a Breuer che Freud arrivò ad ipotizzare l’esistenza di qualcosa, presente in ognuno, che non fosse chiaro ed evidente, qualcosa che, forse, se fosse uscito allo scoperto, avrebbe potuto migliorare la vita di ogni singolo individuo: l’inconscio.
La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi
 

Freud: riassunto di filosofia

FREUD PSICOANALISI

Freud inaugura una nuova scienza, la psicoanalisi, l’analisi della psiche, branca della psicologia assestante, che nasce parallelamente alla scoperta dell’inconscio. Prima di Freud, infatti, si riteneva che la psiche si identificasse con la coscienza: il medico viennese, invece, giunse ad afferma che la maggior parte della vita mentale si svolge fuori della coscienza e che l’inconscio non costituisce il limite inferiore del conscio, ma la realtà abissale primaria di cui il conscio è solo la manifestazione visibile. Tant’è vero che l’inconscio viene eletto, dalla psicoanalisi, a punto di vista privilegiato da cui osservare l’uomo.