Filosofia di Platone

Gli scritti e le dottrine non scritte, La filosofia come dialogo, ricerca, impegno, La teoria delle idee, Linguaggio e conoscenza. (8 pagine formato doc)

Appunto di bestiolina87
Untitled PLATONE Filosofia di Platone = ricerca rivolta all'essere eterno, immutabile, trascendente, tratteggiato come un ordine ideale verso cui il filosofo si orienta ed ascende.
Progetta una riforma politica e prospetta un modello ideale di Stato che viene considerato la via d'uscita dalla crisi della polis. Platone nasce ad Atene da famiglia aristocratica intorno al 428 a. C. Vive quindi in pieno il dramma della città: dalla sconfitta nella guerra del Peloponneso fino alla morte di Socrate di cui era allievo da dieci anni. Nel 387 a.C. apre ad Atene l'Accademia. Nel 388 a.
C. si reca a Siracusa dove cerca invano di affermare i principi ispiratori della sua concezione etico - politica. Tenta di convincere il tiranno Dionigi di Siracusa a operare una trasformazione nel suo sistema politico. Torna altre due volte nel 367 e 361, ma invano. Rientra infine ad Atene dove muore ormai ottantenne nel 348 a. C. Gli scritti e le dottrine non scritte Possediamo oggi 36 opere attribuite a Platone, anche se per alcune di queste l'attribuzione è incerta. 34 hanno la forma del dialogo. L' Apologia di Socrate è, invece, una ricostruzione dei discorso tenuto in propria difesa da Socrate durante il processo. Vi sono poi 13 lettere alcune delle quali non sono considerate autentiche. La sequenza cronologica delle opere è stata stabilita mediante l'uso di un criterio stilometrico = caratteristiche dei diversi scritti. Un altro criterio è legato alla determinazione del ruolo di Socrate nei diversi dialoghi. I dialoghi sono distribuiti in tre gruppi, riferiti ad altrettanti periodi della vita di Platone: la giovinezza (lo stretto legame con Socrate, la critica della cultura tradizionale e della Sofìstìca); la maturità (l'elaborazione della teoria delle idee e dei progetto dello Stato "giusto"); la vecchiaia (la problematizzazione e la revisione della teoria delle idee e del progetto politico). Questione delle dottrine non scritte di Platone = alcuni studiosi contemporanei hanno, anzi, sostenuto che la "vera" filosofia platonica non sia quella contenuta nei dialoghi, ma sia stata esposta in modo sistematico solo nelle lezioni da lui tenute nell'Accademia. I testi a noi giunti sarebbero stati, invece, destinati a un pubblico più largo, quindi avrebbero avuto un carattere divulgativo, perché incapaci di descrivere una "verità" che non si può tradurre per iscritto. La filosofia come dialogo, ricerca, impegno Grande varietà di letture interpretative: una fa di Platone il filosofo delle Idee, cioè di forme capaci di esprimere l'essenza vera e autentica della realtà; l'altra lo considera, invece, come filosofo politico, impegnato per tutta la vita, con l'azione pratica e con gli scritti, ad affrontare la questione della polis. Questa seconda interpretazione si è venuta affermando negli ultimi tempi. La potenza speculativa con la quale il filosofo formula la dottrina delle Idee si accompagna e si integra continuamente con una tensione progettuale di tipo politico che lo sol