La filosofia di Roland Barthes: riassunto
Il pensiero filosofico di Roland Barthes. La retorica, la fotografia e lo strutturalismo (6 pagine formato doc)
ROLAND BARTHES: PENSIERO
Tra il 1964 e il 1965 Barthes partecipa ad alcuni seminari a Parigi sul confronto tra la nuova scrittura semiotica e l’antica retorica del linguaggio letterario, il libro “La retorica di Barthes” nasce con l’esigenza da parte dell’autore di realizzare un compendio, un sistema elementare di informazioni su classificazioni e termini che i grandi retori del passato come Platone, Cicerone, Quintiliano, hanno tramandato nei secoli.
L’introduzione del libro si sofferma su una domanda fondamentale, cos’ è la retorica. Barthes definisce la retorica come:1. l’arte della persuasione
2. un insegnamento
3. una scienza/protoscienza
4. una pratica sociale che permette alle classi dirigenti di assicurarsi la proprietà della parola
5. una morale, un codice
6. una pratica ludica.
La camera chiara di Barthes: riassunto
ROLAND BARTHES OPERE
La retorica ha regnato circa per 3secoli da Gorgia a Napoleone III ed è ancora in dubbio se sia morta.
Il primo capitolo descrive la nascita della retorica ed è molto discorsivo e fluido, si ha quasi la sensazione di vivere le scene da lui raccontate per via delle descrizioni precise degli eventi, probabilmente ciò accade perché l’impostazione non è propriamente quella di un libro.
I motivi che determinano la nascita della retorica risalgono a questioni pratiche ed economiche: salvarsi la vita di fronte ad una giuria popolare per aver commesso delle ingiustizie come nel caso dei tiranni siciliani Gelone e Cerone nel 485 A .C. che avevano occultato ai legittimi proprietari dei terreni o semplicemente sapersi difendere di fronte ad un’accusa ingiusta. La retorica è eloquenza, è la capacità di saper ben parlare, il saper convincere della propria innocenza.
L’eloquenza serve per risolvere i conflitti sociali, per difendersi.
Il primo a definire le parti che formano l’oratio è Corace che stabilisce 5elementi essenziali:
1. l’esordio
2. la narrazione
3. la prova
4. la digressione
5. l’epilogo
ROLAND BARTHES FOTOGRAFIA
Tuttavia la retorica non è solo utile per salvarsi o utilizzata nei tribunali, processi, ma è anche la capacità di comporre discorsi poetici, stilisticamente eleganti, l’uso della parola bella.
Nel 427 ad Atene nasce ad opera di Gorgia di Leontini il genere epidittico, una prosa decorativa, una prosa spettacolo che vede la retorica aprirsi alla stilistica della parola .
La retorica non ha dunque solo una finalità ne ha diverse e pertanto può essere a seconda del come la si usa “buona” o “cattiva”. Secondo Platone esiste:
1. la retorica logografica che consiste nella scrittura di qualsiasi discorso che ha per oggetto la verosomiglianza, l’illusione . L’adulazione, la contraffazione della giustizia
2. la retorica di diritto la vera retorica il cui oggetto è la verità