Sociologia della religione, appunti

Appunti sulla sociologia della religione: Karl Marx, Max Weber, Émile Durkheim, Auguste Comte, Talcott Parsons e Pierre Bourdieu (17 pagine formato doc)

Appunto di martinateresasarli94

SOCIOLOGIA DELLA RELIGIONE, APPUNTI

Sociologia della Religione.
La sociologia della religione ci fa capire quanto la religione può incidere sulla società, sulla vita delle persone, e viceversa.
Per  es: la compagnia aerea Air France sul menù che fornisce ai passeggeri, ha scritto: “si assicura che non c’è carne di maiale”. Questa piccola nota è importante per la compagnia, perché sa che i musulmani non mangiano questo tipo di carne e, mettendo questa nota sul menù, essa si assicura che anche i musulmani voleranno con l’Air France, cosa che altrimenti non farebbero.
Per l’Air France è importante prendere in considerazione la religione di tutti. Questo esempio ci fa capire che cos’è la sociologia delle religioni, l’impatto che la religione ha nella società. Lo sguardo che noi poniamo sulla sociètà è quello che la sociètà ci offre, che ci fa vedere. Nel caso particolare l’Air France non può non considerare l’aspetto religioso se vuole continuare a  lavorare.
La religione quindi incide molto sulla società, sui costumi. Altro esempio: ci sono dei negozi o supermercati in Italia che scrivono: “è aperto la domenica”, questo, perché normalmente la domenica è chiuso. Per la cultura italiana e cristiana infatti la domenica è il giorno dedicato a santificare la festa. E’ il giorno nel quale si va a messa perché siamo in un paese cattolico. Questo per dire che la società può incidere sulla religione, può andare anche contro la religione. Nel nostro studio di sociologia religiosa vedremo quanto la religione influisce sulla società e viceversa. Pensiamo per esempio all’Italia senza le chiese, le basiliche ed in particolare a Roma dove i turisti sono maggiormente presenti. Se si togliessero tutti i monumenti che hanno qualche legame con la religione, non rimarrebbe niente e anche l’economia crollerebbe.
 

Sociologia delle religioni: appunti

LA DIMENSIONE SOCIALE DELLA RELIGIONE

La religione ha una dimensione molto importante. Noi non studieremo questa disciplina per dire quale religione è più importante o vera, ma vedremo il fatto religioso, vedremo  come  si comporta l’uomo davanti ad un essere superiore.
In Irlanda per esempio la maggior parte della popolazione è cattolica. Il motivo è dovuto alla contrapposizione con la nemica Inghilterra, ed in quanto se non si è cattolici significa essere schiavi del nemico. Quindi sotto  sotto non è una fede indifferente, ma è una fede legata a questo preciso motivo. Dobbiamo vedere come la società reagisce davanti al fatto religioso. In Italia l’identità religiosa è legata alla forte presenza del Vaticano.
Vedremo come alcuni autori hanno spiegato e dato ragione del meccanismo e delle dinamiche che intercorrono tra le persone e la religione.
 

KARL MARX

Karl Marx dice che la religione è l’oppio dei popoli. Questo pensiero di Marx va inserito nel contesto storico in cui è vissuto dove gli operai erano maltrattati e sottopagati tanto che non potevano permettersi di comprare neanche i prodotti che loro stessi producevano, mentre i loro padroni si arricchivano sempre più. I padroni davano molte offerte di denaro alla chiesa, così i preti, la domenica durante l’omelia, esortavano gli operai a rispettare i loro padroni perché questo era gradito a Dio. Gli operai, seguendo i consigli predicati dal prete, nonostante la fame, non si ribellavano. Karl Marx pensa, quindi, che la religione toglie all’uomo la capacità di ragionare. Marx ha sofferto molto la povertà, la fame, ha perso due dei suoi figli per lo  stato indigente in cui versava la sua famiglia, viveva in una casa di periferia senza acqua, né riscaldamento. Nonostante fosse laureato non ha avuto fortuna. Ha lottato per le ingiustizie sociali. Diceva: “se voi date all’uomo cinque cose fondamentali, questi non avrà più bisogno di credere in Dio e lascerà la religione”. Le cinque  cose sono: mangiare,  vestirsi,  curarsi,  divertirsi e istruirsi. Ecco perché Marx afferma che quando si dà all’uomo ciò di cui necessita per soddisfare  questi cinque  bisogni fondamentali (mangiare, vestirsi, curarsi, divertirsi, istruirsi) si allontana da Dio. Ecco perché Nietzsche dirà che bisogna uccidere Dio altrimenti l’uomo non potrà mai prendere in mano la sua vita. Ma qui Marx sbaglia perché l’uomo anche quando  ha tutto, sente la necessità di Dio anche se la tentazione è quella di allontanarsene. Anche gli atei che dicono  di non credere in realtà credono in qualcosa.
 

MAX WEBER

Max Weber, laureato in economia, grande sociologo, ha lavorato nelle banche ed ha capito che la società del suo tempo era figlia  proprio della religione. In Germania la religione  maggiormente  presente  è il calvinismo. Questa religione si fonda sull’idea  che per guadagnare il Paradiso bisogna lavorare molto, senza godere dei frutti del lavoro risparmiando quindi quanto più possibile. Con tutti i risparmi depositati  e non spesi dai lavoratori, la banca aveva la possibilità di concedere mutui e prestiti. La religione, la credenza quindi può portare allo sviluppo ed al cambiamento dei comportamenti. Può cambiare una società intera.
 

DURKHEIM E LE FORME ELEMENTARI DELLA VITA RELIGIOSA

Fare sociologia religiosa vuol dire approfondire lo studio su come la religione incide e cambia la società intera, come cambia la vita delle persone. Con il calvinismo la società era fortemente condizionata dalla religione. Per capire una società, bisogna vedere quali sono i valori in cui essa crede, perché tutta la  vita sociale è fondata sul credere. Se non c’è un credere è impossibile sopravvivere ad una vita sociale, questo è quello che ha detto Èmile Durkheim
Èmile Durkheim ha studiato una particolare società per 15 anni ed ha anche vissuto in questa società in America del Sud. Egli ha così scoperto che tutti i legami tra le persone sono fatti religiosi ed ogni cambiamento è regolato dalla religione. Se non si entra in questo circolo si viene considerati nemici, un pericolo per questo tipo di società.