Rivoluzione scientifica: Giordano Bruno e Copernico
Appunti su Giordano Bruno e Copernico: la rivoluzione scientifica (1 pagine formato doc)
RIVOLUZIONE SCIENTIFICA: GIORDANO BRUNO E COPERNICO
Personalità molto importante perché è diventato il simbolo della libertà di pensiero. Bruciato sul rogo per ereticismo. Precoce ingresso nell’ordine dei domenicani e viaggia per l’Europa. La sua vicenda è caratterizzata da un’incessante ricerca.Vediamo 2 tematiche:
1. la concezione della natura
2. la concezione dell’etica
3. per molti aspetti la sua visione dell’universo è simile a quella moderna: concezione che si lega a Niccolò Copernico ma va oltre: l’idea dell’infinità dell’universo e dell’infinità dei mondi; l’universo è qualitativamente omogeneo; esso non ha un centro ed è collocato in uno spazio infinito e geometrico. Questa concezione lo porta ad essere vicino agli scienziati del tempo e tuttavia non vi è collaborazione perché egli non è una scienziato ed infatti la sua concezione la motiva con la filosofia,ossia perché deriva da Dio e quindi infinito.
Niccolò Copernico e la teoria eliocentrica
VISIONE COPERNICANA
Puntualizza che vuole indagarlo fondandosi sul lume naturale,la ragione, quindi distingue due concezioni di Dio: - Dio come “mens superomnia” causa della realtà,non lo affronta.
Dio come “mens insita omnibus” visione immanente. Arriva ad individuare
Un’unità del mondo. Riflette su principio e causa.
Astronomia: significato e storia della scienza che studia le stelle
Riflettendo arriva a constatare che queste due finiscono per coincidere in quanto la natura è animata sulla quale agisce un intelletto che fa in modo che compaiano i vari esseri presenti in natura. Principio in quanto intelletto interno alla natura e causa perché produce gli essere dall’esterno.
“Gli eroici furori” e “Spaccio di bestia trionfante” in cui si occupa dell’etica. Il pensiero si concentra sul ruolo dell’uomo che è parte della natura ma che è privilegiato perché possiede intelligenza,cioè può conoscere, e le mani, cioè può produrre, e quindi è partecipe della natura. L’ozio, l ‘inerzia sono la bestia che bisogna allontanare che sono profondamente contrari alla natura umana ed è un atteggiamento che si riscontra nella religione perché svaluta le opere, privilegiando la passività. Negli “Eroici furori” contrappone due atteggiamenti dell’uomo: il saggio e il furioso. Il primo conoscendo il ciclo della vita, vive in una condizione di pacatezza quindi non si abbandona mai agli eccessi, mentre il secondo tende agli eccessi perché non conosce. Ma vi è un tipo di furioso, quello eroico che si comporta cosi perché preso dall’amore per la conoscenza fino a raggiungere il suo obiettivo.
Riassunto della vita e opere di Niccolò Copernico
RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Rivoluzione scientifica. Copernico è il capostipite. Si parla di rivoluzione perché viene ribaltato il modo di concepire la scienza e la natura e le conoscenze scientifiche aumentano notevolmente. Si delinea un’autonomia della scienza. Vi è il problema del metodo.Idea che la natura è separata dall’uomo, essa è oggetto di studio e deve maturare l’idea del superamento della concezione animistica della natura come se fosse un essere vivente, ma vista come un’insieme di oggetti governati da leggi che lo scienziato deve studiare e indagare. Metodo: l’osservazione diretta che pone già domande e che si avvale di strumenti,che sono degli oggetti costruiti per un determinato scopo e servono per fare delle osservazioni dove i sensi umani non arrivano. Legata ad essa vi è l’esperimento che serve a convalidareun’ipotesi e creo le condizioni per verificare una teoria. Nell’esperimento si combinano l’osservazione e gli strumenti. Dopo ciò vi è la matematizzazione: il ricorso alla matematica è fondamentale in quanto riducono i fenomeni a rapporti quantitativi.