Hans Jonas: Il principio di responsabilità

breve riassunto semplice e chiaro sui punti essenziali del pensiero di Jonas ne Il Principio di Responsabilità (1 pagine formato pdf)

Appunto di dottolas92

HANS JONAS: IL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA'

Hans Jonas: Il principio di responsabilità.

Hans Jonas, filosofo e storico delle religioni, nasce in Germania, ed in particolare a Mönchengladbach nel 1903 e muore a New York nel 1993.
Nella sua opera più importante, “Il principio di responsabilità” (1979), egli sferra una critica nei confronti del prometeismo o principio di speranza, cioè l’idea di una possibilità illimitata di intervento umano sulla natura mediante lo sviluppo tecnico-scientifico. Di questa idea, Jonas ritiene responsabile soprattutto il marxismo, in quanto promotore di un’idea di progresso tecnico e di riorganizzazione della società.
Secondo il filosofo tedesco il principio di speranza ha condotto ad una concezione relativistica dei valori e della stessa etica, la quale è divenuta un mero soggettivismo.

Pensiero di Hans Jonas


HANS JONAS PENSIERO

Una soluzione si prospetterà solo nel momento in cui l’uomo, posto dinanzi alla situazione-limite a cui ha condotto lo sviluppo tecnico-scientifico, riuscirà a prendere consapevolezza delle trasformazioni irreversibili indotte dallo sviluppo tecnico sui processi naturali e degli effetti a lungo e a lunghissimo termine che mettono in forse la stessa esistenza delle generazioni future. Questo senso di pericolo e di minaccia condurrà l’uomo ad un nuovo impegno etico, portando alla nascita del principio di responsabilità, cioè l’uomo si sente responsabile nei confronti della natura e quindi nei confronti dell’uomo stesso e della sua esistenza. Solo a questo punto il prometeismo (o principio di speranza) verrà sostituito da una nuova etica globale, basata essenzialmente sull’euristica della paura, cioè l’idea che, valutando gli effetti negativi a lungo termine di determinate scelte, prende decisioni in negativo, evitando scelte che portino alla catastrofe.

Imperativo categorico di Kant e Jonas: appunti


IL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA'. UN'ETICA PER LA CIVILTA' TECNOLOGICA RIASSUNTO

Infatti, la nuova etica globale, basata sull’euristica della paura ha come obiettivo quello di salvaguardare la continuità della specie e la sopravvivenza delle generazioni future. Per tale motivo può essere definita anche etica della conservazione (contrapposta all’etica del progresso), che ha come imperativo categorico “Che ci sia un’umanità!”, il quale è essenzialmente un imperativo ontologico, in quanto si fa carico dell’esistenza delle generazioni future.