Hegel: l'enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio

Appunti di filosofia sull'opera più importante di Hegel (enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio) che egli stesso ha suddiviso nelle parti della logica, della filosofia della natura e della filosofia dello spirito (3 pagine formato doc)

Appunto di pser95

Hegel: l'enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio - Appunti di filosofia.

L’Enciclopedia delle scienze filosofiche è l’opera dove Hegel mette tutto il suo pensiero, catalogando la realtà ed ogni altra cosa; lo schema dell’opera è anche in questo caso a tre e ogni momento viene indicato da Hegel con il nome di Idea ( da qui il termine idealismo ), che è equivalente al termine Spirito. Le tre parti in cui è suddivisa l’opera corrispondono ai tre momenti della dialettica: l’idea fuori di sé indica la filosofia della natura, l’idea in sé, che corrisponde alla logica, e idea che ritorna in sé che indica lo Spirito.
Per comprendere questa suddivisione si può fare ricorso ad un nuovo paragone con la Genesi presente già in Fichte: inizialmente Dio era in sé, poi ha creato il mondo, quindi è uscito fuori di sé ed infine ritorna in sé, creando un elemento di collegamento tra lui e la natura nella figura dell’uomo. Mentre però con Fichte questo paragono veniva fatto nell’Io, qui il soggetto è sempre lo Spirito, che cammina, muta in natura e poi ritorna ad essere spirito: inoltre con questa spiegazione Hegel cerca proprio di far venire meno quella opposizione esistente in Fichte tra io e non –io, spiegando che è stato lo Spirito a mutare in Natura e poi a ritornare nella sua condizione originaria.

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Nella prima parte dell’Enciclopedia delle Scienze filosofiche in compendio, Hegel spiega lo spirito da un punto di vista logico, quindi prima di diventare natura e da un punto di vista astratto, concreto: questo primo momento si divide a sua volta in tre momenti, l’essere, il nulla ed il divenire, che costituiscono la prima triade dell’Enciclopedia. Così come nella Fenomenologia il punto più avanzato era sempre l’ultimo anche qui il punto più importante è l’ultimo, ossa il divenire, in quanto la suddivisione in tre momenti indica sempre la suddivisione della dialettica: infatti in questo caso abbiamo l’essere che coincide con la tesi, il nulla,che è la negazione completa dell’essere, quindi rappresenta l’antitesi ed infine il momento di sintesi, di riconciliazione, il divenire.

In breve:
Sintesi schematica di Hegel

La logica era già stata trattata ampiamente da Aristotele il quale aveva affermato che essa era lo studio del pensiero: nella concezione tradizionale infatti dapprima sussisteva l’essere ed il pensiero si costruiva su di esso, ma l’idealismo rovescia completamente questa impostazione.