Metafisica di Aristotele - Libro 4
Riassunto del quarto Libro della Metafisica di Aristotele (9 pagine formato pdf)
METAFISICA DI ARISTOTELE, LIBRO 4
Libro IV. 1.Definizione della Metafisica come Scienza dell?Essere in quanto Essere. C?è una Scienza che studia l?Essere in quanto Essere e le relative proprietà. Essa non può paragonarsi a nessun altra Scienza particolare in quanto nessuna di esse studia l?Essere in universale, ma si concentrano tutte su un determinato aspetto dell?Essere (come fanno ad es: le Scienze Matematiche). Dato che noi ricerchiamo le cause e i principi primi è evidente che essi devono stare alla base di una qualche realtà che è per sé. I Presocratici cercavano questi principi supremi, lo stesso dobbiamo fare noi. I significati dell?Essere, i rapporti tra l'Uno e l'Essere e le varie nozioni che rientrano nell'ambito della Scienza dell'Essere. L'Essere si dice in molti modi, ma tutti fanno riferimento a un'unità determinata. Dire l'Essere equivale dunque a dire “sano” riferendosi a tutto ciò che riguarda la Salute.La Metafisica di Aristotele: schema
RIASSUNTO LIBRO 4 METAFISICA
O in quanto la conserva, o in quanto la produce, o in quanto ne è sintomo, o in quanto è in grado di riceverla. Alcune cose sono chiamate Esseri perché sono Sostanza, altre perché sono caratteristiche della Sostanza, altre in quanto vie che ci conducono alla Sostanza. Oppure ancora sono chiamate Esseri in quanto privazioni,corruzioni o cause generatrici sia della Sostanza sia in quanto attributi o anche in quanto negazioni della Sostanza medesima: per questo motivo, del non-Essere diciamo che “è” non–Essere. Tutti gli Esseri sono oggetto di studio da parte di qualche Scienza, tuttavia la Scienza solitamente studia ciò che è Primo, ovvero ciò da cui dipende tutto il resto. Dunque se questo principio è la Sostanza, il Filosofo dovrà conoscere le cause e i principi primi della Sostanza. Essere e Uno sono la stessa cosa, in quanto si implicano reciprocamente l'un l'altro (allo stesso modo di principio e causa) anche sen on sono entrambi esprimibili con una sola nozione: ma se anche fosse possibile,sarebbe un vantaggio. Se ad esempio prendiamo la frase “Un uomo” e “E' un uomo” il significato non muta.
ARISTOTELE METAFISICA LIBRO IV
Esistono tante parti della Filosofia quante Sostanze, di conseguenza è ovvio e necessario che tra le parti della Filosofia ne esista una che sia Prima, una che le sia Seconda e cosi via. Infatti l'Essere è originariamente distinto in Generi, perciò anche le Scienze si distinguono secondo
la distinzione di questi generi. Il Filosofo è simile al Matematico: infatti anche la Matematica è divisa in parti e ne abbiamo una che è prima, una che le è seconda ecc.. Ora poiché a una Scienza unica compete lo studio dei contrari e all'unità si oppone la molteplicità, ne deriva la conseguenza che anche i contrari (come il dissimile,l'ineguale) derivano da queste e rientrano nell'ambito di indagine della Scienza Prima. Dal momento che l'Uno si dice in molti modi, anche questi termini a loro volta si diranno in molti modi; tuttavia essi saranno oggetto di conoscenza di un'unica Scienza.
@studenti.it Le 4 cause di ##Aristotele: facili come bere un bicchiere d'acqua! @filosofia.e.caffeina ##imparacontiktok ##edutokita ##edutokitalia ##filosofia
? suono originale - Studenti.it