Fichte, schema riassuntivo
riassunto del pensiero del filosofo Fichte e confronto con Kant (3 pagine formato pdf)
FICHTE SCHEMA RIASSUNTIVO - Fichte fu uno dei filosofi tedeschi protagonisti del romanticismo.
Inizialmente influenzato da Kant, tanto che scrisse un’opera anonima che venne attribuita allo stesso Kant, e accusato di ateismo, successivamente si distacca dal Kantismo e giunge all’esigenza di una fede religiosa. “Io ho una sola passione, un solo bisogno, un solo sentimento pieno di me stesso: agire fuori di me. Più agisco e più sono felice” (forza con cui egli sente l’esigenza dell’azione morale). Come Kant fu filosofo del finito, Fichte viene considerato filosofo dell’infinito.Leggi anche Fichte: riassunto breve
FICHTE RIASSUNTO BREVE - L’infinità dell’io (Dal criticismo…) Kant aveva riconosciuto nell’io il principio supremo di tutta la conoscenza, ma l’io penso Kantiano supponeva come già data l’esistenza, era dunque un’attività spontanea, ma limitata dall’intuizione sensibile. (…all’idealismo) Fichte invece sostiene sì l’io come unico principio del conoscere, ma non solo formale, anche materiale, a cui si deve non solo la forma della realtà, ma la realtà stessa, rendendo evidente che il suo io non è solo finito, ma anche infinito ( tutto esiste nell’io e per l’io). La deduzione assoluta o metafisica Mentre la deduzione di Kant era stata definita “trascendentale”, la deduzione di Fichte viene definita assoluta o metafisica in quanto fa derivare dall’Io sia l’oggetto che il soggetto del conoscere.
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PENSIERO DI FICHTE:LA DOTTRINA DELLA SCIENZA - La dottrina della scienza, opera con la quale Fichte fonda la validità di ogni scienza, ovvero fonda un sapere che mette in luce il principio su cui si fonda la validità di ogni scienza.
Il principio della Dottrina della Scienza è l’Io o Autocoscienza (“il mio io quando è cosciente di sé stesso”). Noi infatti possiamo dire che qualcosa esiste solo rapportandolo alla nostra coscienza, che è tale solo in quanto è coscienza di sé medesima, ovvero autocoscienza. Dunque la coscienza è il fondamento dell’essere, l’autocoscienza è il fondamento della coscienza.
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FICHTE FILOSOFIA: RIASSUNTO - L’io assoluto è un’assoluta identità del soggetto e dell’oggetto prima della loro separazione nella coscienza; è ciò da cui non si può assolutamente fare astrazione. In quanto è un’attività originaria sottesa ad ogni attività rappresentativa della coscienza empirica l’io puro non può essere a sua volta il contenuto di una rappresentazione o l’oggetto di una esperienza, altrimenti verrebbe ridotto a “cosa in sé” e si riaprirebbe la dualità della riflessione.