Kant, Critica della ragion pura: riassunto

Spiegazione sul criticismo, la rivoluzione copernicana, l'estetica trascendentale, il concetto di "io penso", fenomeno e noumeno. Riassunto sulla Critica della ragion pura di Immanuel Kant (2 pagine formato doc)

Appunto di biusy

KANT, CRITICA DELLA RAGION PURA: RIASSUNTO

Critica della ragion pura.

Che cos'è il criticismo? Innanzitutto la critica consiste nella valutazione della legittimità e dei limiti dei principi. La filosofia di Kant viene definita “criticismo” per il fatto che  si pone  criticamente di fronte al problema della conoscenza analizzandone l’origine, i limiti e i valori.
Il filosofo tedesco cerca in questo modo di conciliare quelle che erano le due correnti di pensiero antitetiche per quanto riguarda il fenomeno conoscitivo: empirismo e razionalismo.
Accetta entrambe ma rimprovera all’empirismo l’eccessiva fiducia nell’esperienza e al razionalismo l’eccessivo dogmatismo.

L'analitica trascendentale di Kant: riassunto


RAGION PURA: SIGNIFICATO

Che cosa significa "Rivoluzione copernicana"? Kant elabora delle tesi innovative a tal punto da poter essere definito il “Copernico” della filosofia: infatti, come quest’ultimo aveva ribaltato l’ordine del cosmo, così Kant afferma  che non sono le strutture mentali a modellarsi sulla natura, ma è la natura che si modella  sulla ragione ed è condizionata dal soggetto.
Ed è proprio il soggetto (con questo termine  non si intende però un ente di tipo personale ma altresì oggettivo e universale) a trovarsi al centro della realtà e percepirla.  
Quali sono i caratteri del giudizio sintetico a priori? Kant cerca in un certo modo di mediare razionalismo ed empirismo nell’ambito del concetto di giudizio: poiché abbiamo
1-    all’interno del razionalismo (deduzione) giudizi analitici a priori, in cui il predicato è contenuto nel soggetto (es: il corpo è esteso, la parte è minore del tutto…),
2-    all’interno dell’empirismo (induzione) giudizi sintetici a posteriori, in cui il predicato è aggiunto al soggetto in base all’esperienza (es.

il corpo è pesante),
elabora un giudizio che unisca in un certo modo i primi due: così nasce il sintetico a priori in cui il predicato è aggiunto al soggetto non in base all’esperienza ma per opera dello spirito (ogni effetto ha la sua causa, 7+5=12….).

Kant, Critica della ragion pura: riassunto


KANT, CRITICA DELLA RAGION PURA: SCHEMA RIASSUNTIVO

Che cosa significa estetica trascendentale? L’estetica trascendentale, o conoscenza sensibile è il  primo livello di conoscenza individuato da Kant: essa consiste in un sintesi a priori tra l’impressione empirica e le intuizioni di spazio e di tempo dando origine al fenomeno. Ci troviamo qui di fronte ai concetti di spazio-tempo (1-spazio:la sua forma a priori consente di legittimare la geometria 2-tempo: intuizione di noi stessi ma anche condizione a priori riguardante l’esperienza sensibile ).

Critica della ragion pura e pratica di Kant: riassunto


RAGION PURA COS'E'

Qual è la differenza tra trascendente e trascendentale? Per trascendente si intende qualcosa che non ha agganci con la realtà, mentre trascendentale è un qualcosa di meta-empirico, riguardante forme a priori.
Che cosa significa "analitica trascendentale"? L’analitica trascendentale o conoscenza intellettiva consiste in una sintesi a priori tra intuizione empirica e le categorie secondo una struttura logica, dando origine all’esperienza.