Kant: vita, opere e pensiero
Riassunto su Kant: vita, pensiero filosofico e opere principali (6 pagine formato doc)
KANT VITA
Kant.
La vita. Immanuel Kant nasce a Konisberg, città nella Prussia orientale, nel 1724 da una modesta famiglia di artigiani. La madre influì molto nell’educazione di K.: gli insegnò un rigoroso pietismo (una corrente protestante che dà molta importanza alla spiritualità) e lo iscrisse al Collegium Fridericianum.Qui K. imparò bene il latino e male il greco, e questo si ripercuoterà nella sua filosofia.
Nel 1740 iniziò a frequentare corsi di scienza e filosofia, e terminò gli studi nel 1747.
Dal 1747 al 1752 dovette fare il precettore per vivere, ma, nonostante le condizioni di disagio, studiò moltissimo.
Nel 1755 entrò all’università di Konisberg come libero docente, ma a lui interessavano il sapere e la ricerca, non la fama né le ricchezze.
Le maggiori opere furono composte nel periodo 1770-1780 ma in seguito fu diffidato dall’insistere nelle sue idee sulla religione e, dopo essersi opposto alla nuova interpretazione idealistica della sua filosofia, si ritirò. Morì nel 1804.
Immanuel Kant: opere principali e pensiero
KANT OPERE PRINCIPALI
Le opere. Gli scritti di K. si possono suddividere in due categorie:
- Scritti precritici: 1755 Storia naturale universale e teoria del cielo
- 1770 De mundi sensibilis atque intellegibilis forma et principiis
- Scritti critici: 1781 Critica della Ragion pura
- 1784 Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo?
- 1788 Critica della Ragion pratica
- 1790 Critica del Giudizio
- 1793 La religione nei limiti della semplice ragione
- 1795 Per la pace perpetua
Immanuel Kant: pensiero
KANT VITA RIASSUNTO
LA GRANDE LUCE DEL 1769
Nel 1769 K. affermò di aver colto una “grande luce”:
- rappresenta il nucleo della sua futura RIVOLUZIONE COPERNICANA
- trova una sua prima espressione nella Dissertazione del 1770
LA DISSERTAZIONE
Quest’opera si presenta come una propedeutica alla metafisica; K. vuole distinguere la differenza tra conoscenza sensibile e intelligibile:
- CONOSCENZA INTELLIGIBILE: è la facoltà di rappresentare quegli aspetti delle cose che per la loro natura non sono percepibili dai sensi; concetti dell’intelletto sono per esempio quelli di “possibilità” e “necessità”. Su questi concetti si fonda la metafisica.
- CONOSCENZA SENSIBILE: è costituita dalla ricettività del soggetto che subisce una certa affezione dalla presenza dell’oggetto; essa mi rappresenta quindi le cose come appaiono al soggetto e non come sono in sé, e perciò mi presenta dei fenomeni. Questo tipo di conoscenza è intuizione, poiché è immediata: poiché ogni intuizione è legata a spazio e tempo, K. spiega questi due concetti.
La filosofia per Kant: riassunto
IMMANUEL KANT PENSIERO
SPAZIO E TEMPO - Essi sono le forme della sensibilità, ossia le condizioni strutturali della sensibilità; sono quindi i modi con cui il soggetto coglie sensibilmente le cose. Non è il soggetto che si adegua all’oggetto nel conoscerlo, ma viceversa è l’oggetto che si adegua al soggetto.