Leibniz e la sua particolare concezione razionalista
Caratteri della filosofia razionalista di Leibniz: concezione del mondo, dell'io e di Dio - Metafisica monadologica; confronto con la "non libertà dell'uomo" di Spinoza; problemi relativi alla sua concezione (5 pagine formato doc)
LEIBNIZ
Nasce a Lipsia nel 1646 e muore a Hannover il 1716.
Oltre a essere un dotto in varie discipline è anche un diplomatico.
Leibniz aspirava alla creazione di una sorta di scienza: un sapere universale che avrebbe dovuto coinvolgere molte discipline. I punti centrali della sua filosofia stanno della “Metafisica monadologica” (1714).
Egli proporrà una visione del mondo razionalista ma il suo razionalismo si differenzia da quello di Cartesio e Spinoza.
C'è un pensiero dominante che lo guida e consiste nella certezza che esiste un'ordine del mondo che include la possibilità di scelta sia per Dio che per l'uomo e questo mondo è modificabile proprio attraverso queste scelte: un ordine libero. Leibniz pensava di poter risalire a questo sapere universale (l'ordine); ecco perché i suoi molteplici interessi (egli cercò di riconoscere e realizzare tale ordine in tutti i campi della realtà).
In questo modo Leibniz arriva a distinguere il:
-mondo della logica: mondo della pura possibilità dei principi di ragione; contiene le verità di ragione.