Liberalismo, democrazia e socialismo a confronto: schema

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LIBERALISMO DEMOCRAZIA E SOCIALISMO A CONFRONTO

IDEA LIBERALE IDEA LIBERALE IDEA DEMOCRATICA IDEA SOCIALISTA ORIGINE Nasce dalla crisi della concezione autoritaria medievale della società, e inizialmente si afferma ad opera delle sètte religiose che dichiaravano… (v.

religione). (v. note) Critica l'eguaglianza promossa dall'idea democratica perché è puramente formale, perché spesso chi detiene il potere politico ha anche il potere economico. Questa è la causa delle ingiustizie nella società, si estirpano combattendo contro la diseguaglianza politica e quella economica.
IDEA CHIAVE L'individuo ha un valore fondamentale ed è libero da ogni dipendenza dallo Stato e dalla società. L'eguaglianza di tutti i cittadini. Abolizione della proprietà individuale.

L'approfondimento sul pensiero politico nell'800: liberalismo, democrazia e socialismo

LIBERALISMO E SOCIALISMO A CONFRONTO

LO STATO Lo Stato liberale è il prodotto di un libero accordo tra gli individui. ha un fine negativo: deve rimuovere gli ostacoli che impediscono al cittadino di essere felice e di realizzarsi; l'Inghilterra è esemplare; è limitato: elimina gli abusi del potere per garantire la libertà dei cittadini; fa da arbitro tra gli interessi individuali; deve rispettare e garantire l'esercizio dei diritti naturali; deve osservare la separazione e l'equilibrio dei poteri. Lo Stato democratico deve: difendere i diritti politici dei cittadini; garantire il suffragio universale, solo con limiti di età; avere un sistema elettivo, che permette un esercizio del potere dal basso; fondato sul consenso; avere un governo di maggioranza. Tutto ciò porta alla formazione del regime parlamentare. Lo Stato deve essere fondato su un principio di proprietà collettiva, che sfocia in collettivismo.

Il Socialismo: riassunto e definizione

LIBERALISMO E DEMOCRAZIA 800

I proprietari possono essere piccole o grandi associazioni di lavoratori (socializzazione della proprietà individuale) o lo Stato (statalizzazione o nazionalizzazione). IL CITTADINO Possiede dei diritti naturali antecedenti alla nascita dello Stato, che non devono essere violati. La sovranità (potere di dettare leggi e farle eseguire) spetta al popolo e ai suoi rappresentanti. I cittadini possiedono diritti politici, che permettono loro di partecipare direttamente o indirettamente al governo dello Stato. ECONOMIA libertà dai vincoli del protezionismo statale; possibilità di poter agire di propria iniziativa, secondo il proprio interesse individuale (senza però contrastare quello altrui); libera concorrenza come metodo di convivenza e stimolo per lo sviluppo sociale. Lo Stato deve intervenire nell'economia proteggendo i più deboli (Stato assistenziale) e pianificando e dirigendo l'economia del paese (Stato collettivista). E' il protagonista dello sviluppo economico e si fa promotore dell'interesse comune (concezione positiva). RELIGIONE Affermazione della libertà religiosa, ovvero di credere secondo la propria coscienza e non per imposizione. Questo si basa sul principio di tolleranza, grazie al quale nessuno deve essere perseguitato per la propria fede. IL TEORICO JOHN LOCKE JEAN-JAQUES ROUSSEAU (la sovranità deve appartenere alla volontà generale, di cui ognuno fa parte:

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