La politica di Montesquieu, Voltaire e di Kant

Il pensiero politico di Montesquieu, di Voltaire e di Kant (2 pagine formato doc)

Appunto di francyyyy90

MONTESQUIEU POLITICA

Montesquieu.

È un rappresentante dell’illuminismo francese. LETTERE PERSIANE è un opera singolare metà tra due generi: romanzo epistolare e letteratura di viaggio. Il protagonista è un persiano, Usbek, che viene in Europa da una situazione arretrata, quale quella della Persia.
Essendo la Francia molto sviluppata si credeva di trovare un mondo nuovo ma rimane deluso perché trova l’ancient regime: è un progresso solo di facciata in cui persistono le disuguaglianze tra tutti e la mancanza di libertà come era in Persia E’ una critica sul suo paese, sulla sottomissione della donna, sulla disuguaglianza tra i ceti, sulla mancanza di libertà, sui costumi della nobiltà, che sono molto improntati sull’ipocrisia.

Montesquieu: pensiero politico

MONTESQUIEU: LO SPIRITO DELLE LEGGI

LO SPIRITO DELLE LEGGI inanzitutto critica i giusnaturalisti per esempiio lui dice che le leggi di natura non sono principi astratti validi per utti, ma hanno uno spirito tale che si adattano ad ogni situazione dei vari popoli su cui si applicano, quindi sono LEGGI RELATIVE.    
La prima opera ha una posizione di relativismo culturale, in quanto tutte le culture sono diverse perché influenzate dal luogo in cui si sviluppano. La seconda su quella di relativismo giuridico in quanto secondo Montesquieu le leggi devono adattarsi ai singoli popoli.
Lui classifica le forme di stato secondo un principiio qualitativo: LO STATO DISPOTICO non è leggittimo in quanto dipende dai capricci di chi governa e non ha leggi fisse, LO STATO COSTITUZIONALE è leggittimo perché ha leggi certe che tutelano il popolo e vengono rispettate anche dai governanti.
Montesquieu è il teorico della divisione dei poteri, infatti lui dice che non è importante quante persone governano, basta che i poteri sono divisi. In teoria dice che la forma di stato migliore sarebbe la REPUBBLICA, ma in pratica è la MONARCHIA in cui sono fondamentalmente importanti gli organi intermedi.
Montesquieu dice che ogni forma di governo si fonda su un sentimento che prevale, il DISPOTISMO sulla paura, LA MONARCHIA sull’onore, l’ARISTOCRAZIA sulla moderazione e la REPUBBLICA DEMOCRATICA sulla virtù civile.

VOLTAIRE OPERE

VOLTAIRE - E’ stato un grande divulgatore di idee, ha divulgato in Francia la filosofia empiristica inglese. Era andato in Inghilterra in esilio e qui aveva avuto modo di ammirare la società inglese in un’opera LETTERE FILOSOFICHE. Più progredita per la Monarchia costituzionale, dove si garantiva la liberta di commercio, le libertà individuali, l’uguaglianza politica e economica. Grande ammiratore della filosofia inglese perché piu adeguata ad esprimere la realtà. La sua filosofia sembrava un romanzo perché piena di immaginazione.
ELEMENTI DELLA FILOSOFIA DI NEWTON era un’opera promulgatoria per i francesi.
Scrisse tante opere di carattere letterario (poemi e tragedie): CANDIDO che era un romanzo e SULL’OTTIMISMO che era un poema in cui raccontava il disastro di Lisbona scritto nel 1755/56 perché c’era stato un terremoto che aveva distrutto l’intera città. Era nato in pratica un dibattito perché si stavano diffondendo filosofie ottimistiche.
Per esempio Leibniz afferma che la realtà ch esiste è la migliore che potrebbe esistere (ottimismo metafisico). Voltaire si contrappone a questo co la TEORIA DELLA CATASTROFE di Lisbona appunto.
La realtà ha anche forti contraddizioni, non tende sempre al meglio, aderisce quindi alla teoria Deista. Intervenne poi Rousseau che se la prende con la civiltà perché gli uomini si erano ammassati nelle città ed erano stati la causa del disastro. Kant poi affermò che i terremoti sono fenomeni naturali e che non si deve attribuire la colpa a nessuno.

VOLTAIRE: CANDIDO

CANDIDO il protagonista subisce una serie di disavventure e continua ad essere convinto che questo è il migliore dei mondi perché il maeestro gli aveva insegnato questo!.

KANT: PENSIERO

KANT. UN’OPERA è un opera in cui spiega che cos’è l’illuminismo (vedere scheda sull’illuminismo).
IDEE PER UNA STORIA UNIVERSALE DAL PUNTO DI VISTA COSMOPOLITICO  Kant cerca di interpretare il passato da un punto di vista filosofico. Guardando la storia superficialmente sembra che tutto succede perchè deve succedere (causa-effetto) non esiste una visione finalistica della storia Qui sorge un dubbio:bisogna avere  una visione causalistica e non si puo pensare ad uno scopo o una visione finalistica? Filosoficamente si vede il progresso attraverso dei sacrifici per esempio l’uomo è uscito dallo stato di natura, ma così ha dovuto sopportare la disuguaglianza e la perdita di libertà. Poi l’uomo nel corso dei secoli si è riuscito ad evolvere, inizia a riconoscere il prossimo come se stesso per una cosa che era uguale per tutti: la ragione! Cosi si ritrova l’uguaglianza! L’uomo capisce che il prossimo va trattato come fine e non come mezzo, ossia deve essere trattato ddignitosamente e non deve essere sfruttato per arrivare a qualcosa.