Cartesio: riassunto
Riassunto su Cartesio, il Metodo e il suo pensiero filosofico (2 pagine formato doc)
CARTESIO: RIASSUNTO
Cartesio
31/03/1596, la Haye, Francia
Collegio gesuita di La Fleche, servizio militare.
1648 3 sogni che interpretò come una missione filosofica da parte di Dio: rinnovare la filosofia sconfiggendo lo scetticismo costruendo un nuovo sistema capace di spiegare il mondo fisico e quello spirituale.
1625-28 periodo parigino: studi scientifici
169 Olanda: riflessione filosofica e pubblicazione sue opere maggiori come il Discorso sul metodo.
Viaggi in Italia. Viaggi: metafora di un itinerario interiore teso a scoprire le possibilità della ragione umana.
1650 Stoccolma muore.
1663: le sue opere all'indice dei libri proibiti dalla chiesa cattolica.
Cartesio: riassunto del pensiero filosofico
CARTESIO: PENSIERO FILOSOFICO
Periodo di crisi delle certezze. "Che cosa posso conoscere?"
Progetto: azzerare tutte le nozioni acquisite, e dubitare di tutto (metafora contadino che vuota il suo cestino in cui forse ci sono mele guaste per procedere al controllo di ognuna).
Dubbio cartesiano ≠ scettico perché è un dubbio metodico = vuole stabilire i requisiti minimi di certezza delle nostre conoscenze grazia ai quali possiamo procedere con sicurezza nella ricerca della verità.
Dubbio scettico: fine a se stesso, gli scettici non sono convinti che si può raggiungere la verità.
Cartesio vuole liberare gli uomini dai pregiudizi attraverso il retto uso dell'intelletto.
Cartesio utilizza il termine "scienza" per designare la "conoscenza" (dal 600 -> 800).
"Tutta la filosofia è una come un albero, le radici sono la metafisica, il tronco è la fisica, i rami sono tutte le altre scienze che si riducono a tre principali: la medicina, la meccanica e la morale" (Prefazione ai principi della filosofia).Visione ottimistica dell'impresa filosofica, la conquista del sapere non è impossibile nè difficile, bisogna semplicemente adottare un metodo adeguato: "il buon senso è la cosa meglio distribuita nel mondo" (Discorso sul metodo). Tutti siamo dotati dell'intelletto ma non riusciamo a raggiungere la verità perchè non abbiamo un metodo corretto. "Non basta esser dotati di una buona intelligenza, l'essenziale è applicarla bene."
Cartesio: riassunto della sua filosofia
CARTESIO: IL METODO
Le caratteristiche essenziali del metodo:
da méthodos: metà (oltre) + hodòs (strada, via) = cammino che porta avanti, oltre.
"Regole certe e facili grazie alle quali nessuno assumerà ma il falso come vero e, procedendo per gradi, perverrà alla vera cognizione di tutte le cose." (Regole per la guida dell'intelligenza)
La mate e la geo hanno un ottimo metodo: l'oggetto è ben definito e chiaro e non presuppongono nulla che sia stato reso incerto dall'esperienza-> la filo deve avere un metodo simile.
Le 4 regole del metodo:
Evidenza: Accettare come vere solo le idee chiare e distinte, cioè solo ciò che la mente può intuire in modo immediato e semplice, senza alcuna confusione.
Analisi: Dividere ogni problema nelle sue parti elementari e risolverle individualmente.
Sintesi: Passare dalle conoscenze più semplici a quelle più complesse.
Enumerazione: Fare enumerazioni complete e revisioni generali per essere sicuri di non omettere mai nulla.
- Divieto di procedere a caso e invito a ragionare in modo ordinato - (metafora filo d'Arianna)
Il metodo da solo non ci garantisce la certezza delle nostre conoscenze -> dubbio metodico/iperbolico: rifiutare e dubitare di ogni opinione che sia anche lontanamente sospettabile di falsità.
Dal discorso sul metodo: devo respingere come assolutamente falso tutto ciò in cui potessi immaginare il minimo dubbio. Siccome i nostri sensi talvolta ci ingannano, volli supporre che nessuna cosa fosse tale quale essi ce la fanno immaginare quindi respinsi come falsi tutti i ragionamenti che fino ad allora avevo accettato come dimostrazioni.