Schmitt, la teologia politica

riassunto sulla filosofia di Schmitt e la sua teologia politica (5 pagine formato doc)

Appunto di salv87

SCHMITT, LA TEOLOGIA POLITICA

Carl Schmitt. Partiamo da una domanda: cosa è stato il 900?
Il Novecento è stato tante cose contemporaneamente, molte delle quali in opposizione tra loro.
Infatti, sul piano politico – culturale è stata l’epoca della maggior espansione della democrazia e dei diritti dei cittadini, ma contemporaneamente è stata anche l’epoca dei due più grandi massacri che la storia dell’umanità abbia mai visto e dell’emergere di un nuovo fenomeno che fu chiamato Totalitarismo.

Da questa doppia natura deriva il fascino e le difficoltà di comprensione del 900.

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TEOLOGIA POLITICA SCHMITT RIASSUNTO

Il 900 è inoltre stato segnato dall’esplosione della società di massa in cui i gust, le abitudini, le capacità e le attività di un singolo sono condivise dalla maggioranza della popolazione, cosicché questa società di massa presenta i seguenti difetti:
-    Conformista
-    Mediocrità
-    Piattezza
-    Alienazione
-    Omologazione
Mentre in positivo:
-    estesa partecipazione alla vita pubblica della popolazione
-    accresciuto consenso della popolazione circa i fini da raggiungere ed i mezzi che occorrono per determinarli
infine il 900 è segnato dal declino della società giuridica che aveva accompagnato la nascita e lo sviluppo dello stato moderno.
In questo contesto si collocano le riflessioni etico – filosofiche e giuridico – politico di Schmitt e Anna Harent, autori molto diversi per vicende biografiche, formazione e background culturale (Schmitt : cattolico – ortodosso, Harent: ebrea assimilata per lo più alla cultura laica), scelte che ne pregiudicheranno il destino (Schmitt: 1933 aderirà al nazismo come Heidegger, Harent: costretta a causa delle persecuzioni ad emigrare negli Usa) oltre che per gli esiti filosofici a cui le loro filosofie arriveranno.

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TEOLOGIA POLITICA CARL SCHMITT

Nonostante questa differenza prospettica entrambi si sono proposti di rifondare l’essenza della politica e l’agire politico.
 - CARL SCHMITT, organico al nazismo, uno delle menti più lucide.

Esempio di come intelligenza non si sposi affatto con la moralità. Il nazismo col tempo tenderà ad allontanarlo perché difficilmente inquadrabile considerandolo una persona di poca fiducia. Esempio di come intelligenza luciferina, si sposi con moralità spicciola.
- ANNAH HARENT, dobbiamo a quest’autore il perché emergono i regimi totalitari,cioè nazismo e comunismo.
Ricordiamo che totalitarismo s’intende una forma di governo fondamentalmente nuova rispetto a qualunque altro regime dispotico e autocratici del passato.
La figura di Schmitt è stata segnata dalla compromissione col nazismo di cui è stato considerato uno dei principali artefici, ma forse ciò non è vero.
Infatti, se scorriamo le date dei suoi scritti ci accorgiamo che la sua filosofia giuridico- politica è maturata prima del nazismo e va aldilà dei contingenti rapporti con il nazismo.
Rispetto alla costituzione di Weimar, Schimit in Legalità e Legittimità dice che uno dei suoi difetti sta nel fatto che essa è neutrale rispetto ai  suoi stessi valori,  permettendo così l’ingresso in Parlamento di forze anti – democratiche che aboliranno la democrazia.

 

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