Socrate e Platone

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Appunto di falpa
CAPITOLO 1 Capitolo 9 Socrate e i Socratici Minori La vita e la figura di Socrate Socrate nacque ad Atene nel 470 o 469.
Suo padre Sofronisco era scultore e sua madre Fenarete era levatrice. In gioventù studiò geometria e astrologia e fu probabilmente allievo di Anassagora. Si allontano' da Atene solo tre volte per motivi militari, ma comunque non entro' mai nella vita politica attiva. Infatti dedico' l'intera sua vita al filosofare esaminando incessantemente se' stesso e le persone che lo attorniavano. Egli trascuro' ogni attività pratica e visse semplicemente con sua moglie Santippe e i suoi figli. Nonostante la sua grande importanza Socrate non ha scritto nulla poiché ritenne che la filosofia che lui praticava non poteva essere continuata dopo di lui infatti diceva che lo scritto poteva comunicare una dottrina non stimolarne la ricerca.
(Ricorda anche il Fedro di Platone in cui si dice che la scrittura da la presunzione di sapienza, non la sapienza vera). Il problema delle fonti e l'enigma Socrate Le testimonianze “classiche” Poiché Socrate non scrisse nulla per analizzare il suo pensiero le fonti principali sono: Aristofane, Policrate, Senofonte, i socratici minori, Platone e Aristotele. Aristofane nella commedia "Le Nuvole" fa apparire Socrate come un intellettuale innovatore rappresentandolo come un “chiacchierone perdigiorno” che insegna comportamenti corruttori ai giovani. Lo delinea come il peggior sofista. Policrate nell'accusa contro Socrate dice che lui aveva disprezzato la democrazia e come Aristofane dice che Socrate aveva corrotto i giovani e insegnato credenze contrarie allo stato. Senofonte lo rappresenta moralisticamente e come un predicatore. I socratici minori estremizzano qualche aspetto del pensiero socratico dandoci però poche notizie. Platone offre invece l'immagine del maestro da cui è scaturita l'immagine tradizionale di Socrate. Aristotele dice che Socrate è lo scopritore del concetto e infatti la sua testimonianza e' classica della storiografia tradizionale. La posizione storica di Socrate Socrate, i Sofisti e Platone Socrate si può considerare figlio dei sofisti, ma anche loro avversario, e la differenza da questi è ciò che lo avvicina a Platone non e' solo il modo per capire il problema, ma anche il modo per storicizzarne la figura e l'opera. Socrate quindi rappresenta il fondamentale passaggio dai sofisti a Platone. La filosofia come ricerca e dialogo sui problemi dell'uomo In gioventù Socrate seguì le ricerche dei naturalisti poiché gli interessava conoscere le cause di tutte le cose e il motivo per cui ogni cosa si genera e poi muore; poi però deluso da queste ricerche, si convinse che la mente umana non era all'altezza di conoscere queste cose. Successivamente Socrate intese la filosofia come un problema dell'uomo in se. Fece suo il motto “conosci te stesso” dell' oracolo di Delfi. Cercò di rintracciare il significato dell'essere uomo arrivando alla conclusione che solo il rap