Concetto di storia per Hegel

riassunto sul concetto di storia per Hegel (2 pagine formato doc)

Appunto di chiarafba

Concetto di storia per Hegel - I lineamenti di filosofia del diritto si chiudono con una parte dedicata alla storia universale, considerata il teatro del mondo, nel quale si realizza lo spirito universale, rappresentato dagli Stati, dai popoli e dagli individui.

L’argomento costituisce il tema delle Lezioni sulla filosofia della Storia, di cui Hegel si occupa anche nella Fenomenologia dello spirito, nella Propedeutica filosofica e nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, a testimonianza del fatto ce si tratta di un tema fortemente sentito. Nelle intenzioni dell’autore la filosofia della storia rappresenta il completamento della filosofia del diritto e, quindi, dello spirito oggettivo che si realizza nell’eticità dello Stato, ancor prima di divenire spirito assoluto.


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Da questo punto di vista si può riscontrare una stretta affinità tra filosofia del diritto e filosofia dello storia, secondo la nota dualità razionale-reale o, se si preferisce, teoria-prassi, più volte sostenuta nelle sue varie opere; motivo per il quale già nel primo capitolo delle Lezioni sulla filosofia della storia si sostiene una stretta relazione tra filosofia e storia, poiché la storia, pur riferendosi a ciò che è accaduto e accade nel mondo, non può non avere una sua razionalità.

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Hegel è profondamente convinto del fatto del fatto “che la ragione governi il mondo, e che quindi anche la storia universale debba essersi svolta razionalmente. Questa convinzione e nozione è un presupposto, rispetto alla storia tale. Hegel non ignora che agli occhi dell’uomo comune gli avvenimenti della storia possono risultare nient’altro che una sequela di fatti, scollegati tra di loro, senza alcun preciso carattere logico e senza alcuna finalità; ma agli occhi del filosofo il divenire della storia  possiede una precisa logicità e razionalità, riconducibile alla suprema volontà divina.