Principio fondamentale della dinamica: relazione di laboratorio
Relazione di laboratorio di fisica sul principio fondamentale della dinamica (2 pagine formato doc)
PRINCIPIO FONDAMENTALE DINAMICA
Titolo dell’esperienza: Principio fondamentale della dinamica
Scopo dell’esperienza: Verifica del 2°enunciato del principio fondamentale e determinazione della massa inerziale del sistema slittino - pesetto sulla rotaia a cuscino d’aria
Disegno schematico: DA EFFETTUARE MANUALMENTE
Strumenti utilizzati: Rotaia a cuscino d’aria (pompa, riga prismatica, supporto per rotaia, riga millimetrica) cassetta cronometrica, foto traguardo, slittino ed equipaggiamento
Dinamica: definizione, principi e formule
I PRINCIPI DELLA DINAMICA: RIASSUNTO
Riferimenti teorici:
I principi della dinamica: La dinamica è quella branca della meccanica che studia le cause che producono il moto di un corpo.
Principio di inerzia: Il principio di inerzia introduce il concetto di forza come causa perturbatrice dello stato di quiete o di M.R.U. di un corpo. Esso afferma che un corpo persevera nel suo stato di quiete o di M.R.U. fino a quando una causa esterna non lo fa accelerare o decelerare.
I principi della dinamica: riassunto
SECONDO PRINCIPIO DELLA DINAMICA
Principio fondamentale: Il principio fondamentale può essere enunciato in 3 modi diversi:
1°ENUNCIATO: Il primo enunciato introduce il concetto di massa inerziale di un corpo. Esso afferma che dato un corpo non vincolato, qualunque sia l’intensità della forza su di esso applicata, l’accelerazione che si produce è sempre tale che il rapporto è sempre costante, questa grandezza fisica che caratterizza il corpo è detta massa inerziale. La sua unita di misura nel S.I è il Kgm [1Kgm] = [1N/m/s2]
2°ENUNCIATO: Il secondo enunciato introduce la natura vettoriale della forza. Esso afferma che dato un corpo di massa m, per il principio di inerzia su di esso agisce una forza. Essa avrà lo stesso punto di applicazione, direzione, verso e intensità pari a quella dell’accelerazione e intensità amplificata di n volte.
3°ENUNCIATO: Il terzo enunciato introduce la natura vettoriale dell’accelerazione. Esso afferma che dato un corpo di massa m su cui è applicata una forza f non vincolato esso accelera. L’accelerazione è data dal rapporto tra il vettore forza e la massa del corpo. Pertanto avrà come punto di applicazione, direzione e verso quello della forza e intensità pari a quella della forza ridotta di n volte.
Forze e principi della dinamica: riassunto
PRINCIPIO DI AZIONE E REAZIONE
Principio di azione e reazione: Dati due corpi A e B posti a contatto se il corpo A esercita una forza sul corpo B (Fab) allora il corpo B esercita una forza sul corpo A (Fab). Le due forze avranno verso opposta e uguale intensità.
Sistema di corpi: Insieme di corpi che partecipano ad un fenomeno
Descrizione esperienza : Sono state studiate 5 configurazioni del sistema slittino – pesetto sulla rotaia a cuscino d’aria. La massa del sistema dei corpi viene rappresentata dai pesetti che per ogni configurazione vengono posti ad uno ad uno sullo slittino, inoltre sapendo che l’ascissa (ΔX) è uguale a 0,60 m, per ogni configurazione calcoliamo i relativi istanti di tempo (ΔT1, ΔT2, ΔT3) e la loro media aritmetica. Infine sempre per ogni configurazione calcoliamo indirettamente la forza (Fti), l’accelerazione (ai) con cui si sposta lo slittino, e la massa inerziale del corpo (mi) sapendo che essa è uguale al rapporto tra la forza e l’accelerazione.