Effetto Joule
Esperienza di laboratorio sull'effetto Joule. (1 - formato word) (0 pagine formato doc)
RELAZIONE DI FISICA RELAZIONE DI FISICA Obiettivo : Verificare l' effetto Joule, ossia, il riscaldamento di un conduttore metallico attraversato da corrente elettrica, derivante dal nome del fisico che per primo ne determino' sperimentalmente le leggi nel 1848 Enunciato : La quantita' di calore che si produce nell' unita' di tempo coincide con il prodotto della differenza di potenziale per l'intensita' di corrente Q = V ? i ? t Strumenti utilizzati : 1 ampolla contenente 400 grammi di acqua a temperatura 24,5° e al cui interno passa una resistenza ; 1 termometro inserito nell' ampolla ; 1 cronometro ; 1 generatore di corrente ; 2 amperometri Svolgimento : Da una temperatura iniziale di 24,5° C forniamo una corrente di 6,4 Volts, cosi' i fili di collegamento portano la corrente alla resistenza immersa nell'acqua, il calore che si sviluppa nella resisteza, viene ceduto all'acqua per il 1° principio della termodinamica (Q = L).
Trascorsi 10 minuti, osserviamo che la temperatura adesso e' di 29,5° C Verificando che : Q = 0,4 ? 10³ ? ? t (quantita' di calore acquistata dall' acqua) ? t = 5° C (differenza di temperatura) V = 6,4 (differenza di potenziale) i = 2 (intensita' di corrente) ------------------------------------------------------------------------------------------------- Q = 2 ? 6,4 ? 6 ? 10² = 7680 joul (calore dissipato dalla resistenza) Q = 0,4 ? 10³ ? 5 = 8360 joul (calore acquistato dall acqua) LA LEGGE E' STATA VERIFICATA ENTRO UN ERRORE ACCETTABILE .