La fusione in fisica, fusione dei metalli e fusione genetica
Appunti sulla fusione in fisica, in metallurgia e fusione genetica (3 pagine formato doc)
FUSIONE IN FISICA
Fusione.
Fisica. I corpi solidi fondono a una temperatura più o meno elevata. Alcuni di essi, come il vetro o la cera, diventano liquidi solo gradatamente passando prima allo stato pastoso; nella maggior parte dei casi si ha invece una fusione brusca, vale a dire un passaggio senza stati intermedi dallo stato solido allo stato liquido. Il fenomeno della fusione brusca, tipico dei solidi a struttura cristallina, è sottoposto alle seguenti due regole principali: 1. un corpo puro fonde sempre a una stessa temperatura, detta punto di fusione, che dipende soltanto dalla natura del corpo e dalla pressione alla quale esso è sottoposto; 2. la temperatura del corpo rimane inalterata durante tutto il processo di fusione.I passaggi di stato dell'acqua
DEFINIZIONE FUSIONE IN FISICA
Si può interpretare il meccanismo della fusione mediante la struttura molecolare della materia; essendo l'agitazione delle molecole tanto maggiore quanto maggiore è la temperatura, esiste per ogni corpo solido una temperatura critica per cui il moto molecolare è tale da indurre il cambiamento del suo stato.
Punto di fusione. Per convenzione il ghiaccio fonde alla temperatura di 0 ºC. Anticamente, i materiali che sembravano non essere soggetti alla fusione prendevano il nome di refrattari. Oggigiorno l'impiego dei forni elettrici permette la fusione di qualunque corpo solido, esclusi quelli che vengono decomposti dal calore prima che abbia inizio il processo di fusione. Diamo qui di seguito il punto di fusione di alcune sostanze:
Calore di fusione. Poiché la temperatura rimane costante durante tutto il processo di fusione di una sostanza pura, il calore fornito dalla sorgente è unicamente impiegato per il cambiamento di stato della sostanza stessa.
CALORE LATENTE DI FUSIONE
Si dice calore latente di fusione la quantità di calore che è necessario fornire all'unità di massa, che si trova alla temperatura di fusione, affinché questa fonda completamente, mantenendo costante la propria temperatura. Il calore di fusione costituisce, per ogni sostanza pura, una costante fisica caratteristica.
Cambiamento di volume a seguito della fusione. La maggior parte dei solidi, fondendo, aumenta di volume. Tuttavia il ghiaccio, il bismuto, la ghisa fanno eccezione a questa regola.
Influenza della pressione sulla temperatura di fusione. Per i corpi il cui volume aumenta con la fusione, un accrescimento della pressione innalza il punto di fusione; per quelli, invece, il cui volume diminuisce nella fusione, come avviene per il ghiaccio, un accrescimento della pressione abbassa il punto di fusione. In generale la temperatura di fusione di un corpo varia di circa 1/100 di grado, quando la pressione cui il corpo è sottoposto varia di un'atmosfera. In base all'abbassamento del punto di fusione del ghiaccio con l'aumentare della pressione, J. Tyndall riuscì a spiegare il moto dei ghiacciai.