Legge dei punti coniugati
Relazione su un esperimento di laboratorio per determinare la distanza focale di una lente (3 pagine formato doc)
Scopo dell'esercitazione:
determinare la distanza focale di una lente applicando la legge dei
punti coniugati:
1/p +1/q =1/f
Dove:
p = distanza tra oggetto e lente;
q = distanza tra la lente e la posizione dello schermo quando l'immagine appare a fuoco su di
essa;
f = distanza focale.
Principi teorici:
la legge dei punti coniugati è un'applicazione dell'ottica geometrica. L'ottica geometrica studia il comportamento di fenomi semplici interpretati mediante leggi di carattere geometrico. Tali leggi sono:
Banco ottico tarato, di circa 1,20m con scala graduata (sensibilità 1mm) su cui poggiavano tre supporti: lo schermo, su cui si raccolgono le immagini;una lente convergente, più grossa al centro che agli orli, capace di convergere i raggi luminosi; proiettore, costituito da una lampada a incandescenza con lente condensatrice.
determinare la distanza focale di una lente applicando la legge dei
punti coniugati:
1/p +1/q =1/f
Dove:
p = distanza tra oggetto e lente;
q = distanza tra la lente e la posizione dello schermo quando l'immagine appare a fuoco su di
essa;
f = distanza focale.
Principi teorici:
la legge dei punti coniugati è un'applicazione dell'ottica geometrica. L'ottica geometrica studia il comportamento di fenomi semplici interpretati mediante leggi di carattere geometrico. Tali leggi sono:
- propagazione rettilinea della luce;
- indipendenza dei raggi luminosi;
- riflessione della luce su una superficie speculare;
- rifrazione della luce sulla superficie di separazione di due mezzi trasparenti.
Banco ottico tarato, di circa 1,20m con scala graduata (sensibilità 1mm) su cui poggiavano tre supporti: lo schermo, su cui si raccolgono le immagini;una lente convergente, più grossa al centro che agli orli, capace di convergere i raggi luminosi; proiettore, costituito da una lampada a incandescenza con lente condensatrice.