Onde stazionarie in una corda.
Studio delle onde stazionarie 1°.- verificare le condizioni di stazionarietà per varie frequenze(f = n V / 2L); 2°. – misura della velocità dell’onda. (2 pagine formato doc)
-Onda stazionaria ;si definisce onda stazionaria un’onda che oscilla nel tempo ma rimane ferma nella sua posizione
(nel nostro caso l’onda sarà in una corda);
-la velocità dell’onda si calcola F / u : dove “F” è la tensione della corda e dove “u” è la densità lineare.
-la densità lineare è il rapporto tra la massa e la lunghezza della corda.
-in una corda tesa, se sollecitata ,si creano delle onde definite appunto stazionarie;nella corda si possono creare varie onde e ciò dipende dalla frequenza. La frequenza è il prodotto tra velocità e il numero di nodi o fusi che ci sono nella corda diviso la lunghezza lineare(che equivale a 2L)
-i nodi sono i punti fissi oltre agli estremi; esempio: in una frequenza con 1 nodo si formeranno due onde,le onde si incrociano fra di loro,e il punto di incrocio è definito appunto nodo.
Descrizione esperienza :
-prendiamo una corda di lunghezza L e la fissiamo tra due estremi in modo che sia tesa e in modo tale che sottoposta ad una sollecitazione ,si mette ad oscillare;
-pesiamo la corda e calcoliamo la tensione(nel nostro caso abbiamo aumentato la tensione con i pesetti);
-conoscendo il peso e la lunghezza della corda,calcolare la densità lineare;
-conoscendo la tensione e la densità lineare calcolare la velocità dell’onda;
-calcolare la frequenza che permetta di creare la seconda armonica(frequenza teorica) 1 nodo;
- tramite il generatore di frequenza,troviamo la frequenza della seconda armonica(frequenza pratica) 1 nodo;
-calcolare la frequenza che permette di creare la terza onda,2 nodi;
- tramite il generatore di frequenza, troviamo la frequenza della seconda onda, 2 nodi;
-ripetere il processo fino a che non si sono ottenuti dati sufficienti;
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(nel nostro caso l’onda sarà in una corda);
-la velocità dell’onda si calcola F / u : dove “F” è la tensione della corda e dove “u” è la densità lineare.
-la densità lineare è il rapporto tra la massa e la lunghezza della corda.
-in una corda tesa, se sollecitata ,si creano delle onde definite appunto stazionarie;nella corda si possono creare varie onde e ciò dipende dalla frequenza. La frequenza è il prodotto tra velocità e il numero di nodi o fusi che ci sono nella corda diviso la lunghezza lineare(che equivale a 2L)
-i nodi sono i punti fissi oltre agli estremi; esempio: in una frequenza con 1 nodo si formeranno due onde,le onde si incrociano fra di loro,e il punto di incrocio è definito appunto nodo.
Descrizione esperienza :
-prendiamo una corda di lunghezza L e la fissiamo tra due estremi in modo che sia tesa e in modo tale che sottoposta ad una sollecitazione ,si mette ad oscillare;
-pesiamo la corda e calcoliamo la tensione(nel nostro caso abbiamo aumentato la tensione con i pesetti);
-conoscendo il peso e la lunghezza della corda,calcolare la densità lineare;
-conoscendo la tensione e la densità lineare calcolare la velocità dell’onda;
-calcolare la frequenza che permetta di creare la seconda armonica(frequenza teorica) 1 nodo;
- tramite il generatore di frequenza,troviamo la frequenza della seconda armonica(frequenza pratica) 1 nodo;
-calcolare la frequenza che permette di creare la terza onda,2 nodi;
- tramite il generatore di frequenza, troviamo la frequenza della seconda onda, 2 nodi;
-ripetere il processo fino a che non si sono ottenuti dati sufficienti;
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