Relazione sul moto del pendolo

Relazione sul moto del pendolo, derivata da una esperienza in laboratorio(formato word pg 2) (0 pagine formato doc)

Appunto di livio7
Relazione di laboratorio Alunno: Pietro Fabiani Classe: 3° c Anno Scolastico: 2000-2001 Oggetto: verificare il moto armonico del pendolo Tempo impiegato: 1 ora per l'esperimento.
Materiale occorrente: 1 filo non estensibile e sferette di uguale volume ma di massa diversa per il montaggio del pendolo, un metro per misurare la lunghezza del filo e un cronometro per misurare il periodo. Montaggio dell'apparecchiatura: l'assistente di laboratorio ha montato un sostegno fisso attaccato al tetto del laboratorio, al quale ha agganciato il filo non estensibile, al quale è stato a sua volta attaccata una sferetta di acciaio. Procedura: l'assistente di laboratorio ha posizionato la sferetta tenendo la corda in tensione in modo che formasse un angolo di circa 3° con la perpendicolare al soffitto poiché le leggi sul pendolo sono valide solo se l'angolo è di piccole dimensioni.
Una volta che l'assistente ha lasciato andare la sferetta si è partiti con la misurazione del periodo: era preferibile prendere il periodo di 10 oscillazioni, in modo da ridurre il meno possibile l'errore di misura. La professoressa ha inoltre deciso di definire l'inizio della misurazione del periodo dal punto nel quale il pendolo cambia la propria direzione. E' stata effettuata più di una misurazione sempre per ridurre al minimo l'errore. Dati: 1° tentativo 2° tentativo 3° tentativo Tentativo con massa minore L= 289 cm 33 s 34 s 34 s 33 s L= 71 cm 16 s 16 s Non effettuato 16 s L= 36 cm 12 s 12 s Non effettuato Non effettuato I dati relativi al tempo di questa tabella prendono in considerazione il periodo di 10 oscillazioni. Considerazioni: E' stato molto esplicativo il tentativo con il cambio di massa che ha permesso di verificare la verità della legge del pendolo T= . Si può inoltre notare che se il lato del pendolo si divide per 4 allora il periodo si dimezza, il tutto sempre in funzione della legge prima enunciata. Difficoltà incontrate: e' stato difficile la misurazione del filo appeso al soffitto. Inoltre l'assistente di laboratorio ha dimostrato la difficoltà a non applicare nessuna forza durante il distacco del pendolo, che talvolta assumeva un moto anche circolare. Errori: nel corso di questo esperimento siamo incappati in molti errori, alcuni commessi nella lettura dello strumento, ma alcuni dovuti anche all'imprecisione degli strumenti stessi. Eravamo infatti in possesso di un cronometro con un errore sistematico di 1 s, che non è poco dato il breve periodo del pendolo. Un altro elemento che aumentava gli errori, anche se probabilmente in maniera irrilevante era l'attrito dell'aria. Eventuali modifiche……………………………………………………………………