Filtrazione e trasporti di membrana
Appunto sui tipi di trasporto trans-membrana (4 pagine formato doc)
FILTRAZIONE
È data dalla pressione idrostatica che contrasta la pressione osmotica (o colloido-osmotica: perché è una pressione determinata dalle proteine che si trovano all’interno dei vasi).
Le proteine che si trovano nei vasi non possono uscire dal torrente circolatorio perché l’endotelio non glielo permette, quindi la permanenza di queste proteine nei vasi richiama acqua e liquidi dall’esterno (questa pressione viene detta pressione colloido-osmotica); quindi l’endotelio o le membrane cellulari possono fungere da filtro e il liquido (cioè il solvente) che riesce a passare attraverso queste membrane è dato dalla differenza della pressione colloido-osmotica e la pressione idrostatica (causata dalla massa di acqua presente); quindi maggiore è la pressione idrostatica ,cioè la pressione data dai liquidi, e tenendo la pressione colloido-osmotica costante, maggiore è la possibilità che l’acqua filtri attraverso questa membrana.
A livello del glomerulo renale la pressione idrostatica è maggiore rispetto a quella colloido-osmotica, per cui c’è una grossa filtrazione di liquidi e delle sostanze che riescono a passare attraverso il filtro glomerulare, quindi nel tubulo prossimale troviamo una pre-urina costituita da tutte quelle componenti (sia liquide, cioè l’acqua, sia dalle molecole disciolte nel plasma che abbiano un peso molecolare inferiore a 60000 D) che devono essere riassorbite, come glucosio, ioni, amminoacidi, ecc.
Quindi per quanto riguarda la pressione colloido-osmotica, nei vasi per la presenza di proteine che non passano attraverso l’endotelio, riescono ad attrarre a sé liquidi e ioni, soprattutto quelli che hanno una carica diversa dalla propria, cioè positiva (le proteina nel plasma sono anioni perché, essendo sostanze anfotere, a pH leggermente alcalino del plasma hanno carica negativa).